Coppa Italia nazionale – Campobasso, eliminazione con rammarico. Fruscella entra segna e si fa male.
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Il ritorno della semifinale di Coppa Italia nazionale è stata una gara giocata più sul piano nervoso che sul lato tecnico. Il San Marzano ci ha messo l’esperienza, il Campobasso la volontà. Entrambi si sono temuti, nessuno ha osato più di tanto, in modo particolare nella prima frazione di gioco, dove i due portieri non sono stati mai impegnati severamente. Tutta un altro film nella ripresa. Di Meo manda in campo Fruscella, che dopo appena un giro di orologio segna con un bella incornata e si scontra con il portiere, il fantasista ci mette la volontà per rimanere in campo, ma poi deve abbandonare e il ricovero in ospedale per osservazione. Il Campobasso perde il fantasista che dava sfogo al gioco offensivo, il San Marzano, invece ci mette poco per rimettere il risultato sul binario giusto: gol da rivedere a rallentatore, viziato da fuorigioco. Il direttore di gara non fa una piega e nemmeno l’assistente, così il San Marzano incassa il gol e può giocare sul velluto fino alla fine, anche se il tecnico della squadra rossoblù tenta anche la carta Sabatino come attaccante aggiunto, ma alla fine il risultato non muta e il San Marzano si guadagna la finale.