Calcio a 5 B – Sporting Venafro, parte il rush finale: i bianconeri ospitano la Tombesi Ortona.
Da un lato una squadra – il quintetto bianconero ospitante – certo della salvezza (la matematica potrebbe arrivare nella circostanza) considerando l’unica retrocessione prevista nei tornei regionali ed un calendario che, nelle ultime tre giornate, sembra una sorta di triangolare tra le ultime tre della classe: partendo dal basso Forte Colleferro, Real Dem e Junior Domitia. Dall’altro un’antagonista certa – dallo scorso turno – della matematica promozione in A2.
Per il primo match dopo la sosta pasquale, lo Sporting Venafro ritrova il PalaPedemontana e si prepara a dire la sua nella sfida contro la Tombesi Ortona di un ex giocatore del team del presidente Gianluca Primavera come l’argentino Lucio Moragas.
Dalla loro i bianconeri, pur dovendo fare i conti con qualche malanno stagionale, hanno lavorato sodo nelle ultime due settimane sostenendo anche altrettanti test contro team impegnati nel torneo regionale di serie C come la Polisportiva Bojano ed il Venafro Fc.
Il trainer Walter Primavera, perciò, forte anche di nessun provvedimento del giudice sportivo, dovrebbe avere a disposizione tutto l’organico per la contesa.
«Stiamo abbastanza bene – riconosce alla vigilia – anche sotto il profilo numerico e, a fronte di due avversarie senza più alcuna pressione addosso, dovrebbe venir fuori anche una gran bella partita con due squadre pronte a giocarsela a viso aperto ed esaltare le caratteristiche del proprio gioco».
«Sarà per noi un piacere – prosegue Primavera – ritrovare Lucio (Moragas, ndr). Da qui è partita la seconda primavera della sua carriera che l’ha portato ora a centrare una promozione in A2, categoria che son certo sarà la sua nella prossima stagione. Con lui è rimasto un rapporto davvero bello e molto stretto e sarà un piacere per entrambi ritrovarsi su questo parquet».
Nell’impianto cittadino, i venafrani – dopo la trasferta di Celano – avranno anche il successivo match interno, valido per l’ultima stagionale contro il Frosinone. Diverso, invece, il discorso in prospettiva, considerando i tanti chiacchierati lavori che dovrebbero interessare il PalaPedemontana.
«In queste ore – afferma non senza una punta di allarme il trainer – i lavori dovevano essere assegnati, ma non è emersa alcuna novità. Corriamo il rischio, se i tempi si allungheranno, di essere noi, come altre realtà cittadine, senza impianto per la prossima stagione e senza certezza sui tempi di rientro. Per noi, che abbiamo esplorato le ipotesi Isernia e Miranda in questi mesi ma senza grande fortuna, sarebbe una iattura e speriamo perciò che la situazione si ponga nel verso giusto».
In vista del match, con certezza, Primavera si augura «di giocare a viso aperto con un’avversaria che conosciamo bene, forti anche dei bei segnali degli ultimi test. Dovremo cercare di esaltare appieno le nostre caratteristiche e limitare, per quanto possibile, le loro peculiarità, cercando di fare il massimo con la tranquillità e la spensieratezza della situazione ed una condizione fisica nel complesso discreta, avendo avuto il gruppo anche un weekend di sosta in occasione della Pasqua».
Come da prassi in occasione anche degli altri match interni, la sfida tra Sporting Venafro e Tombesi Ortona avrà il suo calcio di inizio alle ore 16 con direzione arbitrale affidata all’ercolanese Antonio Nappo e all’isernino Alessandro Esposito e compito di cronometrista nelle mani di Liberato Schettino di Castellammare di Stabia.