Coppa Italia nazionale – Il Campobasso si ferma davanti ad un Sambuceto che conferma la sua forza.
1 min readIl Campobasso gioca contro il Sambuceto con la testa già a Isernia, applica un ritmo blando e l’avversario si adegua e porta a casa il risultato che avrebbe sottoscritto prima di scendere in campo. Se la nostra ipotesi è veritiera, allora non dobbiamo preoccuparci più di tanto, è giusto che bisogna concentrare l’attenzione più al primo posto del campionato che ti dà l’accesso diretto alla serie D, invece di fare la lunga cavalcata per arrivare all’obiettivo promozione. Se invece la nostra tesi è errata, c’è da preoccuparsi, perché come si alza un pochino l’asticella del livello tecnico, la squadra rossoblu non riesce a imprimere alla sua azione la giusta pressione per mettere ko l’avversario. E’ vero che sono mancati gli attaccanti come Ripa e Fruscella infortunati, ma contro il Sambuceto anche il centrocampo è stato a guardare gli avversari, in modo particolare nella prima frazione di gioco, il tecnico Di Meo ha cambiato mezza squadra per rimodulare schemi e gioco, ma il gol non è arrivato lo stesso, anche quando Tizzani solo davanti al portiere si è fatto ipnotizzare. In sostanza, abbiamo assistito ad una copia del Campobasso nell’ultima mezzora della partita, nei restanti minuti è stato il Sambuceto a tenere in mano il bandolo del gioco, una squadra quella abbruzzese bella da vedere quando si apre in avanti, è ben raccolta quando si difende, non è un caso che ha eliminato l’Aquila anche se è stata assistita dalla dea bendata.