Calcio a 5 B – Sporting Venafro una risalita inarrestabile: successo di carattere e sofferenza sul campo di Acerra.
3 min readLEONI FUTSAL CLUB ACERRA 5 – SPORTING VENAFRO 7 (primo tempo 2-1)
LEONI FUTSAL CLUB ACERRA: Pannella, Spasiano, Fergola, Brillante I., Terracciano; De Micco, Sanzari, Parisi, Iannuzzelli, Brillante Em., Lugesi. All.: Leone.
SPORTING VENAFRO: Di Paolo, Giliberti, Zancanaro, Fetta, Iacovino G.; Cimino, Siano, Adriano Foglia, Vollucci, Felace, Andreozzi. All.: Rizzo.
ARBITRI: Pavia (Ostia Lido) e Liuni (Roma 2).
CRONOMETRISTA: Faiella (Castellammare di Stabia).
RETI: 13’42”, 33’41” e 38”21 Brillante I. (LFCA), 16’15” e 38’57” Cimino (SV), 18’20” Terracciano (LFCA), 20’58” e 32’24” Fetta (SV), 25’21” Spasiano (LFCA), 30’56” Iacovino G. (SV), 38’19” (rig.) e 39’42” Adriano Foglia (SV).
NOTE: espulso per somma di ammonizioni al 39’40”, nei Leoni Futsal Club Acerra, Terracciano. Allontanato per proteste al 38’57”, nei Leoni Futsal Club Acerra, il dirigente accompagnatore Esposito G. Ammoniti De Micco (massaggiatore), Brillante I., Fergola e Pannella (LFCA). Tiri liberi: Leoni Futsal Club Acerra 0/0; Sporting Venafro 0/0.
Prosegue inarrestabile la risalita in classifica dello Sporting Venafro. Anche ad Acerra, nonostante la grande tempra dei padroni di casa determinati a dare una svolta alla propria stagione, soprattutto tra le mura amiche, i bianconeri di mister Rizzo riescono ad imporsi ed entrano in zona playoff, arrivando a quota 16 in classifica e dimostrando di avere tante opzioni nel proprio organico in grado di dare sostanza al gioco a livello complessivo.
La sfida in terra campana è di quelle vibranti sin dall’avvio coi padroni di casa subito pericolosi con Spasiano. Felace è abile a rispondere, ma la sua conclusione difetta in precisione. Iacovino ha una buona possibilità, ma il suo tiro è deviato in corner. Quindi sale in cattedra Di Paolo. L’estremo difensore venafrano blocca in successione le sortite di Brillante, Spasiano e Fergola. A salire in cattedra, uscendo dalla panchina, è poi il fenomeno Adriano Foglia. L’italo-brasiliano mette i brividi al team acerrano in almeno un paio di circostanza, ma i padroni di casa trovano prò il vantaggio con Ivan Brillante. Il pari è questione di attimi e nasce su una triangolazione iniziata da Adriano Foglia, proseguita da Iacovino e chiusa da Cimino. L’Acerra sa però come riportarsi avanti con Terracciano ed è poi Iacovino a mancare il 2-2 prima della fine del tempo. Poco male, perché in avvio di ripresa Fetta impatta i conti. Spasiano fa 3-2, ma Gianni Iacovino riporta i suoi sul 3-3 con un colpo d’astuzia. In questa fase è lo Sporting a brillare, trovando anche il 3-4 con un coast to coast di Fetta che vale anche la doppietta per il numero 7. Brillante pareggia i conti (4-4), poi Iacovino si conquista un rigore che Foglia trasforma per il 4-5. Brillante completa la propria tripletta (5-5) e, a quel punto, col gioco a cinque lo Sporting si riporta avanti con Cimino che completa la propria doppietta (5-6). L’Acerra a quel punto prova il tutto per tutto, ma un eurogol di Adriano Foglia vale il definitivo 5-7 e la doppietta per il fenomeno.
«Questa squadra – dichiara alla fine un entusiasta mister Rizzo – ha dimostrato di saper esplorare un’ulteriore dimensione: quella della sofferenza. Sono arrivati altri tre punti, ma è stata una partita molto dura. Come avevo detto alla vigilia, avremmo trovato una squadra pronta a tutto, ma di fronte avevano un gruppo compatto, di giocatori pronti a remare tutti dalla stessa parte al di là dei minuti di utilizzo individuali».
Ora, per i venafrani, arriverà un dicembre intenso con le sfide a tre big del calibro, in successione, di Academy Pescara, Tombesi Ortona e Futsal Celano (primo ed ultimo match al PalaPedemontana, trasferta abruzzese invece il 10).
«Ora ci godiamo il momento – chiosa Rizzo – da lunedì inizieremo a pensare all’Academy Pescara, una squadra di grande spessore. Importante sarà mantenere questo atteggiamento. Tombesi Ortona e Futsal Celano? Arriveranno dopo e ci penseremo passo dopo passo. Intanto ci proiettiamo sulla sfida del 3 dicembre».