Calcio a 5 B – Sporting Venafro, bianconeri a Sulmona di fronte ad un bivio per la propria stagione
La volontà (e al tempo stesso) la necessità di rialzarsi dopo sei sconfitte per una gara che ha già le caratteristiche di un vero e proprio bivio per quello che sarà il resto della stagione dei bianconeri.
Lo Sporting Venafro va a Sulmona per il diciassettesimo turno – il quarto del girone di ritorno – nel girone F della serie B e lo fa con una situazione di organico per nulla semplice.
Alla squalifica per un turno di Enrico Fetta (che si aggiunge allo stop di due gare che si è visto comminare il preparatore ateltico dei bianconeri Walter Primavera), il tecnico Gennaro Rizzo deve fare i conti anche con i malanni influenzali che stanno interessando sia Giliberti che Iacovino, al momento in forse in vista della contesa con sicuro assente poi, per impegni di carattere personale, il portiere senior Di Paolo.
«Siamo consapevoli che si tratta di una trasferta molto importante, come del resto, peraltro, saranno anche tutte le altre nove successive gare che ci attenderanno sino alla fine della regular season, tanto più in virtù di quello che è stato il nostro percorso sinora. Però, com’è stato in altre circostanze, ancora una volta faremo di necessità virtù».
Cerca anche di essere serafico Rizzo. «Sono situazioni che capitano durane la stagione, ma, nel nostro caso, stanno capitando ancor di più. La speranza è quella di provare, tutti insieme, a riuscire ad avere una continuità, una qual certa linearità complessiva, al di là di tutte le peripezie cui dobbiamo far fronte. Dovremo affrontare la gara nel miglior modo possibile, cercando di ricavarne il massimo».
Provando, magari, a farsi forza anche nella volontà di fare meglio del match di andata quando – era lo scorso 22 ottobre – avanti 4-1 all’intervallo, i venafrani poi furono raggiunti alla fine sul sette pari.
«Volevamo già nelle gare precedenti ed in questa dar vita ad un girone di ritorno più concreto per riuscire a far meglio di quanto avevamo fatto nelle stesse gare dell’andata. Abbiamo ancora questa opportunità (nelle prime tre gare dell’andata arrivò un solo punto, ndr), proveremo a cercare di ottenere il massimo e vedremo cosa ci dirà il campo alla fine. Con certezza, chi sarà chiamato a scendere in campo darà il massimo ed anche qualcosa in più per sopperire alle assenze che ci saranno. Mi auguro che la sorte, per una volta, non ci sia infausta».
Del resto, a livello di problematiche tecnico-tattiche, dai peligni – e lo sa bene Rizzo per la sua opera di scouting – potrebbero derivare diversi grattacapi.
«Sono una squadra fisica e che fa un buon futsal. Sabato scorso, a Sen Sebastiano al Vesuvio, sul campo del Casagiove erano avanti 5-1 prima di avere un calo e chiudere la contesa comunque in parità, sul 5-5».
Tutti aspetti che il trainer è pronto a miscelare nel piano partita elaborato per i suoi con, in evidenza, applicazione e concretezza. Doti fondamentali sin dalle 16, momento del calcio di inizio del confronto calendarizzato nel primo sabato di febbraio con direzione arbitrale affidata alla ternana Natalia Bernardino e al folignate Admir Ujkaj con cronometrista l’ovidiano Federico Giampietro.