Sporting Venafro, contro Napoli Barrese sesto stop consecutivo. Mister Rizzo: «Guardiamo avanti»
SPORTING VENAFRO 4 – NAPOLI BARRESE 5 (primo tempo 2-3)
SPORTING VENAFRO: Di Paolo, Zancaro, Cimino, Fetta, Felace; Silvestri, Napolitano, Vollucci, Iacovino, Tartaglione, Andreozzi, De Alescandris. All.: Rizzo.
NAPOLI BARRESE: Fiore, Faraone, Follo, Bico Pelentir, Amirante; Franchini, Campolongo, Avella, Ziello, Navarra, Pispico, Esposito R. All.: Mauricio De Andrade.
ARBITRI: Buzzacchino (Taranto) e Campanella (Campobasso).
CRONOMETRISTA: Festa (Isernia).
RETI: 1’33”, 9’09” e 24’25’ Fetta (SV), 5’56” e 15’27” Bico Pelentir (NB), 10’57” Faraone (NB), 23’41” Felace (SV), 27’13” e 35’10” Follo (NB).
NOTE: allontanato al 17’45” il preparatore atletico dello Sporting Venafro Primavera W. per proteste. Espulso al 26’51”, nello Sporting Venafro, Fetta per somma di ammonizioni. Ammoniti Primavera W. (preparatore atletico), Zancanaro, Vollucci, Bernardi (dirigente accompagnatore) e Cimino (SV); Avella e Faraone (NB). Tiri liberi: Sporting Venafro 0/0; Napoli Barrese 0/0.
Non si inverte la serie negativa per lo Sporting Venafro che, contro la vicecapolista Napoli Barrese, sul parquet del PalaPedemontana, incappa nel sesto stop consecutivo al termine di una gara – quella con i partenopei – molto intensa e segnata, una volta ancora, da una serie di decisioni arbitrali che lasciano più di una perplessità sul fronte bianconero.
L’avvio è deciso per gli uomini di Rizzo che giocano bene d’insieme e passano in vantaggio con Fetta. Il brasiliano Bico Pelentir impatta i conti su calcio piazzato, poi salgono i decibel dell’agonismo tra gli ospiti e a farne le spese sono in successione Zancanaro e Felace (entrambi fortunatamente rientrati, il secondo però solo nella ripresa). Fetta riporta i bianconeri davanti, ma Faraone e poi ancora Bico Pelentir – sugli sviluppi di un corner – invertono l’inerzia a favore dei campani.
Nella ripresa, prima Felace e poi ancora Fetta (che completa la propria tripletta) danno vigore allo Sporting Venafro che va sul 4-3. Ma, poco dopo la realizzazione, il numero sette di casa becca il secondo giallo e, in superiorità numerica, Follo impatta per gli ospiti che, poco più avanti, siglano anche la rete del definitivo sorpasso sul 5-4.
«Sinceramente in quattordici anni di carriera – argomenta al termine il tecnico dei bianconeri Gennaro Rizzo – è la prima volta che mi trovo a non sapermi dare delle spiegazioni. La squadra si disimpegna bene sia in fase difensiva che offensiva e questa gara è stata di qualità, come quelle con Pescara e Celano sempre davanti ai nostri tifosi, ma ancora una volta, come in quelle due circostanze, ci troviamo a commentare una sconfitta. Da parte nostra, ora, non possiamo far altro che provare a guardare avanti, continuando a lavorare sodo».
Nella speranza che, dopo dicembre e gennaio, anche febbraio non sia un mese nefasto. Una prima controprova – per i venafrani – ci sarà sabato con la trasferta sul campo del Sulmona.