Sport e Covid. La presenza del pubblico negli stadi. La finale di Coppa Italia del 19 maggio farà da apripista.
1 min readIl presidente della Figc Gabriele Gravina ha incontrato il direttore dell’Istituto nazionale per le malattie infettive dello ‘Spallanzani’ Francesco Vaia, per verificare proposte e modalità operative per l’organizzazione in totale sicurezza delle gare di UEFA EURO 2020, in programma nella Capitale a partire dall’11 giugno.
La data del 1 giugno, come da nuovo Decreto Covid entrato in vigore il 26 aprile, permette al pubblico di assistere agli eventi sportivi con la presenza del 25% della capienza dello stadio, ma non superiore a 1000 spettatori all’aperto e non più di 500 al chiuso, ha davanti ancora tanta strada da fare. La finale di Coppa Italia tra l’Atalanta e la Juventus, in programma il 19 maggio al Mapei Stadium di Reggio Emilia, farà da apripista del ritorno del pubblico negli stadi Per la prima volta, dopo tanti mesi di chiusura le due tifoserie possono assistere alla gara sugli spalti, aperta per il solo del 20% della capienza dello stadio. La presenza del pubblico alla finale di Coppa Italia, farà da test importante per gli Internazionali di Tennis che si svolgeranno il 16 giugno a Roma e all’Europeo di Calcio. Questa prima ‘concessione’ del Cts, dovrebbe continuare a cascata per assistere alle altre attività sportive che si svolgono all’aperto. Si attende l’ok per assistere anche alle gare del calcio dilettantistico, rimane ferma la percentuale dell’accesso al pubblico agli stadi, che in un primo momento si era parlato del 25%, ma sembra che la percentuale si stia abbassando al 20% della capienza dello stadio.