Mister De Bellis: “L’Isernia deve guardare con fiducia alla seconda parte della stagione”.
2 min readIl tecnico della squadra biancoceleste ribadisce la necessità di sfruttare al meglio la strada che offre la Coppa Italia per raggiungere la Serie D.
Alla vigilia del Campionato era la squadra da battere, poi come spesso avviene nel calcio nulla è scontato, la sconfitta di Ururi il pareggio contro il Campodipietra e qualche altra battuta vuoto ha compromesso il cammino dell’Isernia verso lo scudetto, tanto da obbligare la dirigenza ad un rimpasto, iniziando dall’allenatore. Richiamato in panca Pierluigi De Bellis, l’allenatore di due scudetti con la maglia biancoceleste, spera in un calo della big Termoli, ma davanti all’Isernia c’è il Campodipietra e l’Agnonese. Per il team biancoceleste c’è da percorrere una strada tutta in salita, e per azzerare l’handicap ci vuole anche una buona dose di fortuna oltre ad una performance senza errori: “Recuperare 10 punti al Termoli sarà molto difficile, e poi c’è da fare i conti con altre due belle squadre come il Campodipietra e l’Agnonese – dichiara il tecnico dell’Isernia Pierluigi De Bellis -, noi ci giocheremo le nostre carte, siamo una squadra che ha le caratteristiche per puntare a vincere, ma bisogna essere anche concreti, in 15 gare recuperare 10 punti ha il sapore del miracolo, il Termoli sta annullando tutti i record dell’Eccellenza molisana, è una buonissima squadra e merita il posto che occupa”.
Come salvare la stagione dell’Isernia?
“L’Isernia deve guardare al proprio futuro con ottimismo, siamo in gara, e come mi insegni il calcio non è un fattore matematico, può succedere di tutto e noi dobbiamo farci trovare pronti per approfittarne, il nostro motto è crederci fino a quando la matematica non ci condanna, siamo fiduciosi in questa seconda parte del campionato dove tanti fattori possono influire e essere pronti a sfruttarne”.
L’ Isernia ha una seconda strada per raggiungere la Serie D, siete pronti per la Coppa Italia?
“Diciamo che è la strada più percorribile, ma non dobbiamo commettere errori, arrivare alla finalissima e conquistare il titolo tricolore regionale , sono gli obiettivi primari alla ripresa delle ostilità, la conquista della Coppa Italia ci consegna la possibilità di proseguire nella competizione interregionale e raggiungere la Serie D, anche tramite il ripescaggio, l’Isernia ha un curriculum invidiabile e questo va messo sul piatto della bilancia nel momento opportuno”.