LA MOLISANA MAGNOLIA, IL 2023 DELLA SERIE B PARTE CON UN EXPLOIT CONVINCENTE SU ORVIETO
3 min readDa metà terzo periodo in poi le rossoblù prendono un margine in doppia cifra che non lascia scampo al quintetto umbro
Il tecnico Dragonetto: «Una prova di grande applicazione e di spirito di gruppo da parte delle ragazze»
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 84 – CEPRINI COSTRUZIONI AZZURRA ORVIETO 57
(18-20, 46-37; 62-48)
CAMPOBASSO: Del Sole 20, Trozzola 13, Moffa 2, Giacchetti 12, Vitali; Rizzo 8, Baldassarre 14, Bocchetti 9, Mascia 4, Lallo 2. Ne: Quiñonez. All.: Dragonetto.
ORVIETO: Grilli 8, Speziali 17, Firrito 16, Basili 1, Sarachino 10; Borissova 5, Coppolino, D’Arata. Ne: Giovannini. All.: Pescina.
ARBITRI: Santoprete (Chieti) e Morettini (Campobasso).
NOTE: uscita per cinque falli Speziali (Orvieto). Progressione punteggio: 11-10 (5’), 27-35 (15’), 52-45 (25’), 73-50 (35’).
La Molisana Magnolia Campobasso – nella sua versione cadetta – si guadagna la certezza delle prime quattro posizioni in classifica nel torneo di serie B umbro-marchigiano-molisano in prospettiva di quella che sarà la fase ad orologio. I #fiorellinidacciaio ci riescono non lasciando scampo ad un Orvieto che, però, nei primi due quarti e mezzo crea più di un grattacapo alle rossoblù.
EQUILIBRIO TOTALE L’avvio è all’insegna del punto a punto con Campobasso avanti a metà primo periodo, Orvieto che sorpassa poco dopo ed ha un possesso di margine da gestire al decimo minuto (18-20), forte del lavoro offensivo del tandem Speziali-Firrito (dieci punti a testa).
BASSI ED ALTI L’avvio di secondo quarto vede le orvietane provare a fuggire prendendo anche otto lunghezze di vantaggio a metà frazione (27-35). Un parziale di 19-2 per le campobassane sino all’intervallo lungo può spaccare in due la contesa con le rossoblù che hanno ben tre possessi da gestire negli spogliatoi (46-37) con Del Sole e Trozzola protagoniste nello strattone.
PRIMO STRATTONE Il rientro sul parquet registra un nuovo tentativo di rientro delle orvietane, che però subiscono un ulteriore break di 10-3 con cui si ritrovano sotto di quattordici lunghezze (62-48) al 30’ sotto i colpi di Baldassarre e Giacchetti.
MARCIA TRIONFALE L’ultimo quarto è da parata per il gruppo di Dragonetto che ha 23 punti di vantaggio a metà dell’ultimo periodo e centra il referto rosa con ben nove possessi di distacco nell’84-57 registrato a referto chiuso con quattro elementi in doppia cifra (Del Sole top scorer a quota venti, Baldassarre a 14, Trozzola a 13 e Giacchetti a dodici), 47 punti dallo starting five e ben 37 dalla panchina e nove delle dieci rotazioni utilizzate che sporcano il referto.
A REFERTO CHIUSO Per coach Francesco Dragonetto, così, alla fine l’analisi è lo specchio di una fortissima soddisfazione: «Siamo riusciti a creare il break da metà del terzo quarto in poi perché abbiamo cominciato a difendere di squadra. Tutte e dieci le giocatrici scese in campo hanno avuto un ottimo atteggiamento e mi piace sottolineare come Sofia Lallo sia stata efficace nel break tra terzo e quarto periodo, a dimostrazione che tutte possono dare un grande contributo alla causa. La nostra profondità può essere motivo di efficacia per sfiancare le squadre avversarie. Come ho detto in più di una circostanza alle ragazze, non è importante la quantità di tempo sul parquet, ma la qualità di quanto si fa. L’aspetto che mi fa più felice è il continuo incitamento tra compagne, un’interconnessione alla base di un gruppo di spessore, aspetto di rilievo in vista degli obiettivi prefissati. Siamo felici ora per l’essere con certezza nelle prime quattro posizioni della classifica, ma, a questo punto, l’appetito vien mangiando e proveremo a fare bottino pieno nelle ultime due gare per provare a giocarci le nostre carte sino in fondo e crescere ulteriormente per acquisire esperienza in prospettiva degli appuntamenti che poi ci attenderanno».
TRASFERTA MARCHIGIANA Dalla loro, ora, le rossoblù avranno di fronte a sé una trasferta non semplice come quella di sabato nelle Marche sul parquet di Senigallia con collocazione nel primo pomeriggio (palla a due alle ore 16.30) e, alla base, la chiara volontà di riscattare lo stop patito all’andata.