CUS MOLISE PATTINAGGIO, ESPERIENZA POSITIVA PER SALVATORE E PIAZZA. “FELICI DI QUANTO ABBIAMO FATTO”
2 min readL’esperienza serve per crescere e migliorare, soprattutto nello sport. E l’esperienza si matura attraverso la pratica e i grandi appuntamenti. Può essere considerata ampiamente un’esperienza estremamente positiva quella di Marzia Salvatore e Martina Piazza, protagoniste nell’ultimo weekend ai campionati italiani di pattinaggio accompagnate dal maestro Simiele. Per le due ragazze cussine, entrambe classe 2007, il piazzamento finale, al cospetto dei migliori della specialità, non è certo l’aspetto più importante. Quel che conta è aver fatto chilometri e aver respirato l’aria di una competizione di grande livello come quella dei tricolori. “L’obiettivo non era certo quello di tornare a casa con chissà quale risultato – sottolinea il maestro Simiele – ma senza dubbio puntavamo ad una crescita generale attraverso il confronto con atlete provenienti da tutta la penisola. E da questo punto di vista possiamo sicuramente ritenerci soddisfatti per il bagaglio di esperienza con il quale abbiamo fatto ritorno in Molise. Esperienza che ci servirà sicuramente in futuro. Mi preme sottolineare ancora una volta la grande disponibilità da parte dei genitori che ci hanno dato fiducia e per questo li ringrazio. Così come ringrazio il Cus Molise che ci permette di esprimerci sempre al massimo mettendoci a disposizione il meglio”. Entusiaste Marzia Salvatore e Martina Piazza che hanno così commentato l’esperienza dei tricolori: “Ci siamo divertite tantissimo – argomentano – per la prima volta abbiamo partecipato ad un campionato nazionale aperto a tutti visto che l’anno scorso a causa dell’emergenza sanitaria non abbiamo potuto gareggiare. La possibilità di pattinare con le nostre coetanee più brave provenienti da tutta Italia ci ha fatto capire la spettacolarità di questo bellissimo sport. Sapevamo che con i nostri tempi sarebbe stato difficile accedere alle batterie finali – chiosano le cussine – ma partendo da questa esperienza non possiamo far altro che migliorare”.