Calcioa 5 – Sporting Venafro, l’under 19 concede il bis: largo successo interno con il Real Dem
4 min readSPORTING VENAFRO 7 – REAL DEM 2 (primo tempo 2-0)
SPORTING VENAFRO: Pascale Cr., Tartaglione, De Paola, Vollucci, Di Lucente L.; Giliberti, Spadano, Verrecchia, Marino Chr., Giannini Fr., Pangrazio. All.: Zancanaro.
REAL DEM: Di Rito, Trave, Sciorilli, Marino M., Damiano; De Marco. All.: D’Alonzo.
ARBITRO: Campanella (Campobasso).
CRONOMETRISTA: Capraro (Isernia).
RETI: 9’50” e 27’07” De Paola (SV), 13’58” e 28’00” Tartaglione (SV), 21’01” e 23’57” Damiano (RD), 26’12” Giliberti (SV), 30’33” Marino Chr. (SV), 34’05” Vollucci (SV).
NOTE: partita iniziata con cinque minuti di ritardo per differito arrivo della formazione ospite. Ammonito De Paola (SV); Damiano e Marino M. (RD). Tiri liberi: Sporting Venafro 0/0; Real Dem 0/0.
Secondo successo consecutivo per la formazione under 19 dello Sporting Venafro, che conclude al meglio il suo mese di febbraio, supera nettamente il Real Dem e si rimette in corsa per i playoff (in attesa anche del giudizio del giudice sportivo sul ricorso per la partita persa in casa dell’Academy Pescara). Al ritorno sul parquet amico del PalaPedemontana, i bianconeri non lasciano scampo agli abruzzesi dando vita ad una concreta prova di squadra.
In effetti, gli Zancanaro boys partono forte e, dopo una triangolazione tra Di Lucente, Tartaglione e De Paola, vanno al tiro con quest’ultimo, ma Di Rito blocca. Ci prova poi Tartaglione, su imbeccata di De Paola, saltando due avversari e lasciano partire un tiro, messo in corner. Dall’angolo, Vollucci prova a imbeccare Di Lucente, che salta il suo avversario, che commette anche un fallo su di lui. Il successivo calcio piazzato di Vollucci, però, non sortisce effetti. Gli abruzzesi – arrivati in ritardo e con soli sei elementi – provano a rispondere con una conclusione di Damiano che finisce fuori.
Lo stesso giocatore ci riprova poco dopo, ma Pascale è splendido a dirgli di no, dando ancora più smalto al portiere, la cui settimana aveva portato con sé l’allenamento collegiale di giovedì a Vasto con i venti della rappresentativa di microarea sette (quella con l’Abruzzo) in vista della Futsal Future Cup 2023 lanciata dalla Divisione nazionale calcio a cinque: nello specifico, dei venti selezionati dal responsabile Vittorio Salvatore, l’estremo difensore bianconero è stato l’unico molisano presente.
Lo Sporting Venafro, poi, ritorna alla carica con Giannini, la cui conclusione finisce fuori di poco, così come, poco dopo, la sortita degli abruzzesi con Trave. Il vantaggio dei bianconeri è però nell’aria e si materializza con De Paola che, ricevuta la sfera da Vollucci, da posizione defilata infila in fondo al sacco. Tartaglione, più avanti, avrebbe l’opportunità per raddoppiare: superato l’avversario, ci prova con un tiro da posizione centrale, su cui Di Rito è abile a bloccare. I venafrani trovano comunque il raddoppio poco dopo: una bella azione corale del team vede Vollucci innescara a destra Giliberti che pesca Tartaglione abile a siglare a porta vuota. Pascale blinda il punteggio con un intervento in due tempi su Sciorilli. Spadano, poco dopo, va vicino al tris, poi Trave esalta ancora le qualità di Pascale che si guadagna gli applausi dei presenti al PalaPedemontana. Prima della fine del tempo, c’è spazio per un coast to coast di De Paola che non ha grandissima fortuna (pallone oltre la traversa).
Nella ripresa, in avvio, Damiano, sugli sviluppi di un calcio piazzato, riporta sotto gli ospiti. Lo Sporting non ci sta e risponde con due occasioni pericolose: Di Lucente premia il taglio di Marino che mette fuori di poco, poi, lo stesso Marino butta fuori a porta sguarnita su invito di Giliberti. Il momento horribilis di Marino pare non avere sosta, perché da una palla persa dallo stesso giocatore si innesca l’azione personale di Damiano che vale il pari. Lo Sporting Venafro non ci sta e si riporta avanti: Vollucci salta il marcatore diretto e mette al centro: qui GIliberti evita Di Rito e insacca di sinistro il 3-2. Ci prova quindi Di Lucente, ma il suo tiro termina fuori. De Paola, con un bolide su invito di Tartaglione, fa doppietta e sigla il poker per i bianconeri (4-2). Trave, con una traversa, fa intendere che il Real Dem non ci sta, ma Tartaglione, involandosi da solo nella metà campo avversaria, amplia le distanze per la rete del 5-2. La gara è in discesa per gli Zancanaro boys: Marino, anticipa un passaggio ospite, avanza e di piatto infila Di Rito (6-2). In casa abruzzese, peraltro, piove sul bagnato perché le problematiche fisiche di due elementi portano gli ospiti a restare in quattro per oltre un minuto con lo Sporting Venafro che, con molto fair play, fa girar palla per non approfittare della situazione, attendendo nuovamente la parità numerica. Prima della fine della contesa, peraltro, c’è tempo anche per il 7-2 che arriva sugli sviluppi di un corner con Giliberti pronto a servire Vollucci che, tutto solo in area di rigore, sigla di destro, per l’esordio tra i pali venafrani di Pangrazio, e per una deroga – di comune accordo tra i due team – al principio del tempo effettivo con la gara che scorre così più velocemente verso la sirena, che sancisce la chiusura della contesa.
«Senz’altro – spiega a fine partita il trainer bianconero Marcio Zancanaro – è stata un’altra occasione di crescita. Le loro rotazioni risicate hanno finito per farsi sentire in prospettiva, perché, finché hanno retto fisicamente, ci hanno creato qualche difficoltà. Per noi è stata una gara ad alta intensità perché l’uso di tutti gli elementi ci ha permesso di mantenere uno standard continuo, che ci consentisse di uscire ulteriormente fuori nella ripresa».
Ora, per i venafrani, domenica (calcio di inizio alle ore 11) ci sarà la trasferta in casa della vicecapolista Futsal Pescara «avversaria – aggiunge l’allenatore – al momento quattro gradini sopra di noi, com’è stato in occasione del derby con il Cln Cus Molise. Andremo però a giocarcela senza pressioni, pronti a dare il massimo».
E già consapevoli dell’ulteriore break di un calendario che poi porterà a giocare nuovamente il 19 marzo in casa con la Tombesi Ortona. «Lo sapevamo dall’inizio – chiosa Zancanaro – e, alla fine, è per noi solo un dato accessorio».