Calcio a 5 B – Sporting Venafro, esame da grande: i bianconeri ospitano la corazzata Academy Pescara.
Sei risultati utili consecutivi con un pari che ha fatto da apripista a cinque successi in serie ed ora un esame di non poco conto. Forte dell’attuale quarto posto a quota sedici punti, sinonimo di playoff, lo Sporting Venafro è pronto all’incrocio con la terza della classe Academy Pescara, formazione che ha sì tre punti più del team del presidente Gianluca Primavera, ma che potenzialmente potrebbe essere al vertice della graduatoria a quota 22 punti (gli stessi del Napoli Barrese) se il secondo tempo del match contro il Futsal Celano – gara sospesa per incidenti sugli spalti e che riprenderà a porte chiuse – manterrà gli stessi risvolti di una prima frazione che vedeva avanti i rivieraschi col punteggio di 3-0 sui marsicani.
«Sarà una partita difficoltosa, ma allo stesso tempo bellissima sotto l’aspetto tecnico-tattico – argomenta alla vigilia il trainer dei bianconeri Gennaro Rizzo – una gara che ci porterà ad affrontare una squadra particolarmente attrezzata (mai sconfitta sinora, ndr) che ha confermato, sul campo, le buone impressioni degli addetti ai lavori quest’estate rimanendo sempre tra le prime tre della classe. Da parte nostra, però, c’è la voglia di proseguire su questa inerzia e provare ad entrare anche noi tra le grandi. Così, poter scendere in campo con una classifica più rilevante ci dà anche maggior brio nell’affrontare un simile incrocio, mettendoci entusiasmo ed anche un po’ più di coraggio ed è per questo che non vediamo l’ora di scendere in campo, forti di tutte le condizioni per potercela giocare a meglio».
La sfida tra bianconeri ed abruzzesi sarà anche gara di filosofie di futsal: da un lato il miglior attacco del torneo (58 gol in otto gare), dall’altro la miglior difesa (appena dieci reti subite in sette gare).
«I numeri dicono questo in effetti – conferma il trainer – anche se noi stiamo lavorando anche per migliorare in fase di non possesso (aspetto che sta emergendo con forza nelle ultime gara, ndr), ma la speranza è che stavolta, oltre che a staccare i biglietti come dicono negli Stati Uniti d’America, l’attacco faccia anche vincere la partita».
Dalla sua, peraltro, con l’innesto di Napolitano dal Real San Giuseppe, la formazione bianconera trova anche una rotazione di indubbio spessore in più.
«Dopo quasi due mesi e mezzo, posso dire che finalmente siamo al completo e anche io sono molto curioso di verificare quello che, con tutte le rotazioni a disposizione, questa squadra può riuscire a fare nel match».
Prosegue – peraltro – anche il lavoro a carattere differenziato dal brasiliano Adriano Foglia «lui però – precisa Rizzo – sta cercando di ritrovare principalmente continuità fisica, perché sostanzialmente è recuperato appieno».
Per i bianconeri, con certezza, la gara con i pescaresi sarà, alla stregua di tutte quelle che l’hanno preceduta una finale, senza alcun retropensiero sulle altre gare che completeranno il mese di dicembre (il confronto ad Ortona del 10 sul parquet della Tombesi e l’ultimo match prenatalizio contro il Celano in programma il 17 nello scenario del PalaPedemontana).
«Dobbiamo continuare a pensare una gara alla volta, a maggior ragione queste sfide che richiedono di andare oltre il massimo perché non possiamo permetterci di commettere errori o distrazioni».
Un appello – Rizzo – lo rivolge anche al pubblico in casa. «Giochiamo un big match in casa e son certo che il nostro pubblico risponderà in massa alla chiamata, sia per supportarci che per assistere ad un gran bel match, una sfida a tutti gli effetti di cartello».
A regolare il traffico in un simile contesto è stata designata una coppia di fischietti campana composta dal napoletano Elio Simone e dal nolano Michelangelo Arminio con cronometrista il campobassano Simone Campanella.