V^ giornata. Tutto da rifare. L’Isernia si arrende al Termoli: 1-3.
Gli adriatici mandano al tappeto i ragazzi di mister Pecoraro grazie alla doppietta di De Filippo e alla rete di Lorusso e volano a quota 15 in testa alla classifica. Pessima prestazione dei biancocelesti che escono tra i fischi e le proteste del pubblico.
CITTA’ DI ISERNIA S.LEUCIO 1 – TERMOLI 1920 3 (primo tempo 1-2)
CITTA’ DI ISERNIA S.LEUCIO:Amoroso, Di Giulio, Mingione, Carcione, Sabatino, Barile (71′ Franchini), Savarise (58′ Di Lollo), D’Ovidio, Giglio, Pettrone, Lombardi(71’Vitale). All. Pecoraro
TERMOLI 1920: Riccio, Davros (64′ De Maria), Cecoro, Di Lascio, Visconti, Pesce, Di Costanzo (81′ Scognamiglio), Conte, De Filippo (93′ Ronga), Lorusso (85’Ballerini), Mauro. All.Esposito
ARBITRO: Testoni di Ciampino (Paone- De Santis)
RETI: 8′, 24′ De Filippo e 70′ Lorusso (T);13′ (rig.) Carcione (CDISL),
NOTE: Ammoniti Savarise (CDISL); Di Lascio, Pesce, Mauro, Lorusso (T)
ISERNIA. E’ il Termoli ad aggiudicarsi il big match del Lancellotta. Una sorta di scontro diretto tra due formazioni che puntano alla serie D. Inarrestabile la squadra adriatica che con un’ottima prestazione manda al tappeto i biancocelesti e vola a quota 15 in testa alla classifica. L’ Isernia invece, oltre ad una pessima figura, rimedia il secondo ko stagionale. Ha pesato l’assenza di Panico che tuttavia non può essere un alibi. E’ pur vero che il campionato è ancora lungo, ma 8 punti di distacco dalla capolista sono comunque troppi per una squadra allestita per vincere. La dirigenza biancoceleste è chiamata a riflettere, ma soprattutto ad un repentino cambio di rotta. Per la seconda stagione consecutiva il cospicuo budget e il progetto di collaborazione con una scuola calcio locale, per quanto apprezzabile, non stanno dando i risultati desiderati. Forse per il salto di categoria serve ben altro. Più oculata la campagna acquisti del neo presidente Montaquila, che dal canto suo, quest’estate ha puntato su molti elementi con trascorsi nella Casertana a partire dall’allenatore.
La gara è stata agonisticamente molto accesa. Numerose le occasioni create da entrambe le squadre. Il Termoli passa in vantaggio con De Filippo. I biancocelesti pareggiano con Carcione dal dischetto. Ma è solo un’illusione perchè l’attaccante giallorosso sigla la sua personale doppietta che consente di chiudere la prima frazione sul punteggio di 1-2. Nella ripresa è Lorusso a segnare il terzo gol.
Assente Panico per squalifica, Pecoraro lo sostituisce con Lombardi in campo sin dal primo minuto. La prima sortita offensiva è di marca biancoceleste. La conclusione di D’Ovidio viene neutralizzata da Riccio. Poi ci prova Sabatino di testa. Ma il Termoli passa in vantaggio dopo appena otto minuti quando De Filippo trova l’incornata vincente su assist di Conte. Il pareggio dell’Isernia non tarda ad arrivare. Davros stende in area Pettrone. Il direttore di gara decreta il penalty che viene trasformato da Carcione. Al 18′ la punizione battuta da quest’ultimo termina direttamente tra le braccia di Riccio. Di Costanzo impegna Amoroso che si rifugia in corner. Il raddoppio degli adriatici arriva al 24′ quando De Filippo proprio sotto porta approfitta di un’amnesia difensiva e deposita in rete. I biancocelesti provano a reagire con Giglio che non inquadra lo specchio. E’ ancora il Termoli a sfiorare il gol con De Filippo con una conclusione che accarezza il palo e si spegne sul fondo. L’Isernia invece spreca una ghiotta occasione con Pettrone che manca la porta. Lombardi al 41′ con un pallonetto tenta di beffare Riccio che salva la porta in due tempi.
Nella ripresa è Giglio ad impegnare Riccio. Sugli sviluppi di un corner Amoroso blocca il tentativo di Visconti. Al 70′ i giallorossi calano il tris con Lorusso che spinge in rete l’assist d’oro di Conte. I biancocelesti provano a reagire con una staffilata di Vitale che Riccio respinge con i pugni. Poi è Amoroso a sventare il terzo gol di De Filippo.
Al triplice fischio i giallorossi corrono ad esultare insieme ai tifosi accorsi numerosi al Lancellotta, l’Isernia invece rientra negli spogliatoi tra le proteste e i fischi del pubblico.
Nel prossimo turno altra gara impegnativa attende l’Isernia impegnata nel derby con il Venafro al Marchese Del Prete, mentre gli adriatici ospiteranno il Gambatesa.
Giu.Cri.