Sporting Venafro, al PalaPedemontana contro Napoli Barrese per la riscossa
Cinque stop consecutivi. La gioia di un successo che – complice anche il proprio turno di sosta – manca da oltre due mesi (era il 26 novembre quando si materializzò l’ultimo successo esterno ad Acerra, occorre risalire a sette giorni prima per l’ultimo brindisi al PalaPedemontana contro il Real Dem).
Volenteroso di dare un vero e proprio colpo di spugna ad un periodo particolarmente infausto, lo Sporting Venafro è pronto a chiudere il mese di gennaio ospitando, sul proprio parquet, la visita di un Napoli Barrese che occupa la seconda posizione ex aequo con la Tombesi Ortona contro cui, mercoledì, è uscita sconfitta per 4-0 in Coppa Italia in un 2023 che ha regalato al club quattro punti in tre gare (il pari a Celano e l’exploit interno con il Casagiove di sabato scorso) con tanto di secco stop ad Alatri sul rettangolo di gioco dell’AMB Frosinone.
«Per noi – arringa i suoi alla vigilia il tecnico Gennaro Rizzo – si tratta di una chiamata importante, dell’opportunità cioè di uscire da un vortice in cui ci siamo infilati. Un buco nero principalmente di risultati, perché a livello di gioco la squadra è sempre stata presente ed ogni gara ci ha visto in partita sino alla fine con, al termine, spesso risultato che non rispecchiavano appieno quanto visto nei quaranta minuti di gioco. Però, alla fine, a parlare è sempre il punteggio al suono della sirena ed è per questo che ora dobbiamo mettere in campo tutte le nostre capacità per riprenderci, soprattutto in casa, quello che ci meritiamo per voglia e determinazione».
Da parte sua, il trainer bianconero non vuol tenere minimamente in conto il 4-0 patito mercoledì in Coppa Italia dai partenopei.
«Una gara infrasettimanale, per giunta in trasferta, nell’attuale periodo invernale porta con sé tutte le incognite del caso. Senz’altro, però, vorranno riscattarsi ben presto e mantenersi nei quartieri nobili della classifica».
Del resto, quella partenopea, è formazione «che conosco molto bene essendo la squadra della mia città – prosegue Rizzo – e che ha in Bico Pelentir (elemento noto agli appassionati molisani per la sua esperienza con l’Isernia C5, ndr) e Campolongo due autentici riferimenti di un gruppo particolarmente equilibrato e che ha grande esperienza in tutti i suoi interpreti, anche i più giovani».
Venafrani e partenopei, peraltro, sono accomunati da un ultimo avversario comune: quel Casagiove cioè contro cui i bianconeri si sono arresi per 5-3, a fronte, invece, dell’affermazione per 5-4 dei napoletani.
«Nel nostro caso però – ricorda Rizzo – eravamo riusciti anche ad agguantarli, salvo poi mancare in alcuni particolari. In generale, però, faccio fatica a ricordare una partita, in questa stagione, in cui questa squadra ha dovuto chinare il capo di fronte al proprio avversario. Siamo stati sempre in bilico in ogni gara, lottando sino alla fine, però questo non è stato sinonimo di punti. Alla fine conta vincere e, ne sono certo, vedo tanta carica nei ragazzi per rimettere al proprio posto la nostra classifica».
Da un punto di vista fisico non si segnalano problemi in seno al gruppo, pronto a rispondere all’appello al completo.
«Abbiamo lavorato duro nelle ultime due settimane e sappiamo che non sarà semplice, anche a fronte del nostro record di gare non proprio felici. Avremmo voluto avere la possibilità di rifarci subito, ma tant’è e, ora più che mai, sono convinto sapremo rifarci rapidamente».
In tal senso, per il tecnico venafrano, servirà uno Sporting «pronto a metterci cattiveria, convinzione e carattere. Magari dovremo essere meno belli, ma senz’altro più pratici, forti anche dell’apporto di un pubblico che ci ha sempre sospinto in ogni occasione».
Con calcio di inizio alle ore 16 nell’ultimo sabato del mese di gennaio la sfida tra i venafrani ed il Napoli Barrese sarà diretta dal pescarese Alberto Onesti e dal campobassano Simone Campanella con cronometrista l’isernino Modestino Festa.