19 Aprile 2024

Le prime dichiarazioni di Rosario Campana, 57enne napoletano, nuovo tecnico del Venafro.

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“Sono venuto a Venafro per dare il massimo e lo stesso chiederò a chi indosserà la casacca bianconera”.

Rosario Campana, 57enne neo mister napoletano del Venafro Calcio, è appena rientrato dalla corsetta mattutina tra le strade del capoluogo partenopeo “per tenermi in forma -afferma l’interessato- in attesa, spero, di far acquisire la migliore condizione psico/fisica ai giocatori del Venafro-“. Esce dalla doccia casalinga di Corso Garibaldi ed accetta ben volentieri di parlare al telefono col cronista per farsi conoscere dal nuovo pubblico, quello venafrano, cui si augura di regalare vittorie e soddisfazioni calcistiche.

Mister Campana, le sue prime impressioni all’impatto con la nuova realtà sociale di cui si accinge a far parte, ossia il Venafro Calcio ?

“Ottima, avendo conosciuto gente positiva ed eccezionale, dell’ambiente societario dell’Us Venafro ai collaboratori, alla stampa venafrana”.

Le sensazioni che ha ricavato sono quindi buone ?

“Ho la certezza di essere entrato a far parte di un ambiente sano. Questo è il primo passo importantissimo per fare bene”.

Oltre a quello di tecnico, svolge altro lavoro? E la sua famiglia ? Ce ne parli.

“Faccio l’allenatore h 24 da sempre e spero di continuare su questa strada per il futuro. Sono sposato, ho tre figli, uno dei quali adottato e di colore, esattamente della Guinea. Vivo nel cuore di Napoli, abito in Corso Garibaldi, sono nato nel quartiere degli Orefici  e sono legatissimo al capoluogo partenopeo”.

Torniamo al calcio, predilige un modulo preciso ?

“Non sono importanti i moduli, quanto gli uomini che li interpretano, vengo dalla gavetta, ho conosciuto tante esperienze calcistiche e penso di saperne abbastanza”. Perché ha lasciato il Nola nel bel mezzo della stagione scorsa di serie D ? “Arrivai al Nola che non stava in ottima posizione di classifica, lo portai in zona play off, dopodiché lasciai per incompatibilità caratteriale con taluni dirigenti”.

Come immagina il suo impegno tecnico a Venafro ?

“E’ una bella ed impegnativa piazza calcistica, che mi onoro di guidare sotto il profilo tecnico, darò il massimo e chiedo altrettanto alla società, al pubblico e alla stampa. Tutti assieme, con serietà ed impegno, andremo lontano ”.

L’inizio della preparazione?

“Tra il 7 ed il 9 agosto al Del Prete di Venafro”.

Qualche anticipazione su nuovi possibili giocatori che vestiranno la maglia del Venafro nell’eccellenza molisana del 2021/22, oltre ai tre già menzionati all’atto della sua presentazione al Palace Hotel di Venafro, ossia Giovanni Baratto, Pasqualino Esposito e Francesco Alvino, tutti campani ?”.

“Stiamo lavorando in tal senso, i contatti sono tanti e nei prossimi giorni darò altri nomi, una volta definiti i loro ingaggi”.

Ok mister, buone vacanze e “in bocca al lupo” per questa sua prima esperienza in terra molisana.

 

       Tonino Atella

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