16 Aprile 2024

La rabbia del Campobasso si abbatte sulla Paganese. Vitali super. Il cecchino Rossetti ancora in gol.

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Si spegne a Campobasso la striscia positiva della Paganese.

(foto: Rossetti esulta dopo il gol e viene festeggiato dai compagni)

CAMPOBASSO – PAGANESE    2 – 0

 CAMPOBASSO (4-3-3): Raccichini 6.5, Fabriani 6.5, Menna 7, Dalmazzi 7, Pace 7 (71’ Vanzan sv), Tenkorang 7, Bontà 7, Candellori 6.5, Di Francesco 7 (71’ Liquori sv), Rossetti 7 (88’ De Biase sv), Vitali 8 ( 88’ Emmausso sv).

A disposizione: Zamarion, Coco, Nacci, Emmausso, Martino, Ciocca, Magri

Allenatore: Mirko Cudini 7

PAGANESE (3-5-2): Baiocco; Sbampato (46’Scanagatta), Murolo, Schiavino, Zanini (60 Perlingieri), Tissone ( 56’ Zito), Volpicelli, Firenze, Sussi, Castaldo, Iannone (46’ Viti).

A disposizione: Pellecchia, Caruso, Piovaccari, Guadagni, Del Regno

Allenatore: Gianluca

Arbitro: Collu di Cagliari

RETI. 15 Di Francesco, 47’ Rossetti.

NOTE. Ammonito: Schiavino, zito.

(Foto.Vitale propizia il gol e Di Francesco trasforma e festeggia)

CAMPOBASSO. Campobasso rivede la squadra della passata stagione. Sicura nei fraseggi a centrocampo, tranquilla nella linea difensiva e pericolosa in avanti. Una squadra punta nell’orgoglio, scarica tutta la sua rabbia nel match contro la Paganese, ritrova lo smalto migliore per risalire la classifica e soprattutto riconsegnare gol e magie alla tifoseria rossoblu che non ha mai perso fiducia nei suoi beniamini. Cudini, nel schierare i primi undici, rimescola le carte, lascia in panca Vanzan, pedina inamovibile sulla sponda bassa di sinistra, e schiera al suo posto Pace. Tutto secondo programma nelle altre posizioni del campo, con l’eccezione di Di Francesco al posto di Emmausso, con Vitali sulla sponda destra. Una squadra che potrebbe far pensare a trazione anteriore, invece si dimostra ben equilibrata. A farne le spese la Paganese, antica rivale degli anni settanta e ottanta in Serie C. Nel corso del primo tempo è il Campobasso ad avere le occasioni migliori, insieme al gol siglato da Di Francesco, costruito da Pablito, che lascia sul posto il suo avversario e pennella la sfera in area dove il suo compagno di linea non fallisce il bersaglio. In sostanza il Campobasso in 45minuti costruisce tanto, ma come al solito per precipitazione fallisce in più di una occasione il raddoppio. Protagonista assoluto è Vitali, che è imprendibile, tanto da mettere in soggezione Sbampato, che più volte chiama in suo soccorso Schiavino. Un Campobasso che fa pace con se stesso e con il popolo sportivo rossoblu, e a fine primo tempo i rossoblu escono sotto un tripudio di applausi. Si torna in campo è il film della partita non muta, è sempre Campobasso a far girare la palla a suo piacimento, tanto da metterci poco a raddoppiare. Mancava il gol di Rossetti, che nel primo tempo aveva tentato più volte di gonfiare la rete alla e spalle di Baiocco. E lo fa alla sua maniera, con un tiro diagonale forte e preciso. Sul doppio vantaggio, la squadra rossoblu non allenta la morsa, tanto da costringere il tecnico della Paganese Grassadonia a trasformare la sua squadra con cinque sostituzioni. Le sostituzioni portano ossigeno alla Paganese che attua un forcing, ma Raccichini deve sbrigare la normale amministrazione, anzi è il Campobasso ad andare vicino al terzo gol con Tenkorang, dopo che Cudini risistema Vanzan al suo posto e richiama Pace in panca, insieme al Di Francesco che viene sostituito da Liquori. E proprio quest’ultimo dà l’illusione ottica del gol con la palla che si spegne sell’esterno della rete. Ma Baiocco, prima del triplice fischio finale del signor Collu di Cagliari, deve intervenire sul tiro pericoloso di Emmausso.

 

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