15 Ottobre 2024

LA MOLISANA MAGNOLIA, AL ‘CAMPOBASSO PER LO SPORT’ AFFERMAZIONE DI 18 SUL BATTIPAGLIA

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Primi due quarti diesel per il quintetto rossoblù. Poi nella ripresa sale il ritmo in difesa e tante soluzioni in transizione

L’analisi di coach Mimmo Sabatelli: «Prestazione nel complesso positiva. Ho visto diversi bei segnali»

 

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 74

O.ME.P.S. BRICUP MINIBASKET BATTIPAGLIA 56

(14-11, 28-24; 53-40)

CAMPOBASSO: Bonasia 13, Giardina 8, Wojta 11, Ostare llo 16, Linskens 6; Quiñonez 6, Bove 3, Sanchez 3, Egwoh 8, Falbo. Ne: Nikolikj. All.: Sabatelli.

BATTIPAGLIA: Melgoza 22, Bocchetti 13, Opacic 2, Mattera, Hersler 14; Logoh, Potolicchio 3, Olajide 2, Seka, Susca, Ne: Dione e De Rosa. All.: Piazza.

ARBITRI: Vastarella (Napoli) e Guarino (Campobasso).

NOTE: progressione punteggio: 6-2 (5’), 22-14 (25’), 37-39 (25’), 61-45 (35’).

 

Parte con un +18 su Battipaglia la due giorni della kermesse curata dalla Ennebici ‘Campobasso per lo Sport’ per La Molisana Magnolia Campobasso. Contro le cilentane già superate di 19 al PalaZauli di Battipaglia, i #fioridacciaio si presentano senza tre esterne (Sofia Marangoni, Elisa Mancinelli e Giorgia Amatori, tenute tutte a riposo precauzionale per degli acciacchi fisici) e con Matea Nikolikj a referto sì, ma non rischiata. Alla fine, salvo un piccolo passaggio a vuoto nel terzo periodo, il match è saldamente nelle mani delle rossoblù che mandano tre elementi in doppia cifra ed hanno ben venti punti dalla panchina tra cui gli otto di un Egwoh che offre segnali confortanti in un reparto, quello delle lunghe, di tutta sostanza.

AVVIO FELICE Partono forte le magnolie che, pur dovendo fare i conti con rotazioni risicate sul perimetro (in alcuni momenti Wojta si disimpegna anche da playmaker), tengono la testa avanti sin dalla palla a due avendo sempre un possesso di margine a proprio favore durante i primi dieci minuti.

PRIMO STRATTONE Nel secondo periodo le rossoblù provano anche a fuggire (22-14), ma Battipaglia, trascinata da Melgoza (top scorer del match a quota 22 punti) riesce a riportarsi sotto a dimezzare il margine all’altezza dell’intervallo lungo (28-24).

DOWN AND UP Il rientro dall’intervallo lungo è macchinoso per le campobassane. Battipaglia mette in piedi un break di 10-2 che pare far vacillare le convinzioni delle magnolie, trovatesi sotto anche di cinque lunghezze (32-37). Le triple della senatrice Carolina Sanchez e di una Ostarello in versione ‘Magic Sam’ rigirano nuovamente l’inerzia per un parziale di 14-2 in cui viene fuori anche Egwoh. Le campane finiscono per subire il colpo e si ritrovano con un gap in doppia cifra al 30’.

INERZIA IN PASSERELLA Le magnolie arrivano sino al +17 (57-40). Linskens erge un vero e proprio muro sotto canestro e c’è spazio anche per una tripla di Emilia Bove che sigilla definitivamente la contesa, consegnando agli archivi il 74-56 registrato a referto chiuso.

PAROLA DI COACH Per il tecnico delle rossoblù Mimmo Sabatelli, al termine, l’analisi è l’insieme dei tanti spunti offerti dai quaranta minuti dell’intreccio agonistico sviluppato sul parquet del PalaVazzieri.

«Abbiamo avuto qualche difficoltà in più nei primi due quarti – spiega – complici anche le esigue rotazioni perimetrali con la sola Bonasia come playmaker, situazione che mi hanno portato anche a cambi particolari in regia. Però, nel secondo tempo, siamo venuti fuori difendendo come sappiamo e potendo così renderci pericolosi in transizione e, di fatto, abbiamo finito col vivere una buona sgambata».

Diversi, nello specifico «i bei riferimenti in prospettiva di una prestazione nel complesso positiva. La nuova gara con Battipaglia? Vorrei provare a far giocare a tutte per cercare di trovare le opportune soluzioni nei possibili momenti di difficoltà. Siamo consapevoli che c’è da lavorare e che, solo così, potremo limitare il numero degli errori il tutto all’insegna dell’estrema serenità».

Sui segnali lanciati da Egwoh, il trainer rossoblù non può non notare «come il nostro organico, per sua composizione, mi offre diversi spunti e questo ci potrà essere utile in prospettiva».

Quanto, invece, alla gara dell’ultimo innesto Giardina, poi, Sabatelli riconosce come «Camille si allena con noi da pochi giorni e deve entrare nei nostri meccanismi, adattando il suo modo di giocare, come del resto è stato anche per altri nuovi innesti in passato. In campo aperto ha messo in mostra aspetti importanti del suo gioco che potranno essere senz’altro utili alla causa».

NUOVO EPISODIO Ora, però, tutte le attenzioni in casa campobassana sono sul back to back con le cilentane: le magnolie ritroveranno Battipaglia tra meno di 24 ore alle ore 18 dell’ultima domenica di settembre (il 27) sempre sul parquet del PalaVazzieri per quello che dovrebbe essere l’ultimo confronto dei #fioridacciaio nell’impianto di via Svevo prima del passaggio di consegne con ‘La Molisana Arena’, nuovo teatro dei confronti interni delle rossoblù.

 

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