25 Aprile 2024

Il Ministro dello Sport Spadafora: “Ripartire con le attività sportive è la mia priorità, ma.…….”

2 min read

Tempi ancora lunghi per ripartire con le attività, fino al 6 gennaio siamo ancora in zona rossa

Se da una parte c’è chi spinge per ripartire, e addirittura spera di riportare il pubblico negli stadi come il presidente della Figc Gabriele Gravina, sull’altra sponda c’è chi si confronta con la realtà. Il Ministro dello Sport Spadafora, sul proprio sito fa sapere che in continuo contatto con il CTS, ma al momento non ci sono i presupposti di fissare una data certa per la ripresa delle attività sportive.

“Lo so che i social talvolta possono diventare il regno del nulla ma proviamo a confrontarci su questa pagina in modo critico ma sensato.

Ripartire con lo sport è la mia priorità!

Non esiste ancora una data ufficiale per la ripartenza anche se l’obiettivo è di riaprire entro il mese di gennaio. Stiamo lavorando a stretto contatto con il CTS e il fatto che io non stia tutti i giorni a scrivere post sul tema non vuol dire che non me ne stia occupando.

Tutte le indiscrezioni che leggete in giro sono prive di fondamento.

Ricordo a tutti che al momento siamo ancora quasi sempre in zona rossa fino al 6 gennaio e che tutti i settori produttivi stanno soffrendo.

Ricordo a tutti che sono chiuse le scuole che sono il cuore del nostro Paese!

Basterebbe ricordare questo per pensare a quanto ridicole siano le affermazioni sul fatto che solo lo sport sia fermo!

Capisco bene il disagio e la rabbia ma entro certi limiti: i lavoratori sportivi (fantasmi fino ad oggi) e le ASD e SSD hanno avuto contributi per centinaia di milioni di euro, molto più di tanti altri settori, e continueranno ad averli fino a quando lo sport non ripartirà. Mi risulta che anche tra chi commenta lamentandosi dei mancati aiuti ci siano in realtà persone che hanno ricevuto decine di migliaia di euro, altro che spiccioli!

Alcuni tra i nuovi richiedenti (una piccola parte rispetto al totale che l’ha ricevuto in automatico) sta ancora aspettando il bonus di novembre e dicembre? Sì, perché purtroppo tra tante persone perbene ci sono i soliti furbetti che abbiamo il dovere di denunciare alle autorità competenti e quindi i controlli impiegano del tempo”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

www.corrieresport.it Registro stampa n 726/2020 del 30/06/2020 Tribunale di Campobasso. Direttore Responsabile Alfonso Sticca. Sede legale: Via Liguria 31/B, 86100 Campobasso