Eccellenza – Smentita la legge del fattore campo: sette vittorie esterne su otto gare.
1 min readFesteggiano il Città di Isernia, L’Agnonese, il Sesto Campano, il Bojano, il Campobasso, il Campomarino e il Gambatesa.
La nona giornata di ritorno ha dimostrato che in questo ultimo spezzone di campionato il fattore campo non ha peso sul risultato, su otto gare giocate, ci sono state sette vittorie esterne, solo il Pietramontecorvino ha fatto valere il campo amico. A festeggiare di più è il Città di Isernia che ha imposto la prima sconfitta casalinga all’Alto Casertano e mantiene in piedi le residue speranze di un capovolgimento a proprio favore, difficile, ma pur sempre l’ultima carta da giocare prima di iniziare la fase nazionale, altra risorsa per arrivare in fondo e agguantare la Serie D che da tre anni sta rincorrendo. Festeggia anche il Sesto Campano che ha sbancato il “Nicolino Cianci” con Esposito e Di Gregorio, vittoria di prestigio per il team guidato da mister Cecchino che mantiene in piedi le residue speranze per un coinvolgimento nei playoff. Festeggia l’Agnonese che impone alla Turris una sconfitta inaspettata, anche se dopo il risultato nell’anticipo di Venafro mantiene fermo il quarto posto. In sostanza il torneo mantiene viva l’attenzione più nella zona bassa che in quella alta dove i giochi sono fatti, con l’eccezione dell’imprevedibilità che il calcio spesso e volentieri ci riserva.