E’ ufficiale, gli Europei slittano di un anno, i campionati italiani potrebbero terminare anche a luglio (virus permettendo)
Gli Europei slittano al prossimo anno, la gara inaugurale l’11 giugno 2021 a Roma. La notizia era nell’aria, ma l’ufficialità è di oggi pomeriggio. La UEFA ha tolto ogni dubbio, nonostante gli interessi economici che circonda il campionato europeo. Ora spetta alla Figc dare le indicazioni per la chiusura della stagione sportiva in corso, anche se quasi tutte le Leghe sono orientate a portare a termine i campionati di competenza. Quando si ripartirà. Nessuno ha la bacchetta magica, perché le notizie che arrivano dal calcio professionistico sono discordanti, ma l’ultima parola spetta al Consiglio Federale, quello previsto il 23 marzo è stato annullato. Ma nella prossima convocazione dovrà uscire una indicazione precisa, ci sono in gioco tanti interessi economici e non, stipendi dei calciatori, rinnovi dei contratti e soprattutto c’è da salvaguardare la salute dei calciatori e degli addetti ai lavori. Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha fatto intendere che vuole chiudere la stagione senza alimentare polemiche (virus permettendo), anche sforando la chiusura della stagione in corso, come si sa dovrebbe chiudersi il 30 giugno. Ma con il virus che incombe non si possono fare previsioni precise, ma l’intenzione è di chiudere i vari campionati e slittare la ripresa, annullando lo stop nelle festività natalizie e tutte le amichevole in programma della Nazionale Italiana. In sostanza una vera e propria rivoluzione programmatica, ma diversamente non si può. Le notizie più ottimistiche si parla di un possibile ritorno in campo entro il mese di aprile, le altre notizie che filtrano, la data potrebbe discostarsi anche di una ventina di giorni e quindi siamo già a maggio inoltrato. Una cosa è certa, che si tornerà in campo quando le condizioni sanitarie lo permetteranno.