CUS MOLISE, IL CALCIO A 5 CON LA QULIFICAZIONE IN TASCA
2 min readCUS MOLISE-CUS REGGIO CALABRIA 20-1
Cus Molise: Trotta, Polisena, Ferrara, Testa, Salvatore, Lenoci Pietrangelo, Bozza, Presutti, Palamaro, Di Camillo. All. Di Stefano.
Cus Reggio Calabria: Arcudi, Violante, Romeo, Vigilanti, Bova, D’Oldo, Casile, D’Elia, Zito.
Arbitro: Bornaschella di Isernia. Cronometrista: De Marco di Campobasso.
Marcatori: Ferrara (2), Lenoci (3), Palamaro, Bozza pt; Ferrara (3), Pietrangelo (2), Salvatore (2), Lenoci (5), Casile, Romeo (autogol).
Il Cus Molise calcio a 5, senza De Nisco squalificato, domina la sfida di andata del secondo turno di qualificazione alla fase finale dei Campionati Nazionali Universitari superando nettamente il Cus Reggio Calabria. Con questa vittoria la formazione di Antonio Di Stefano conquista di fatto il pass per la fase finale che si disputerà a Camerino nel prossimo mese di giugno (il match di ritorno appare infatti poco più che una formalità). Quella disputata nel pomeriggio al Palaunimol è stata una gara senza storia con i calabresi che non hanno minimamente impensierito Di Camillo e compagni. Proprio il portiere e capitano dei molisani non è stato mai impegnato nella prima frazione di gioco. Nella ripresa poi, mister Di Stefano ha lasciato spazio anche a Polisena e Trotta tra i pali (entrambi si sono ben disimpegnati) così come a tutti gli effettivi della rosa a disposizione. I locali hanno dato vita a buone trame di gioco trovando ripetutamente la via del gol. In fase realizzativa Lenoci e Ferrara sono stati i più prolifici con otto e cinque timbri a testa. Pietrangelo e Salvatore hanno messo a segno una doppietta. Alla festa del gol hanno preso parte anche Bozza e Palamaro con una marcatura. A questi va aggiunto l’autogol di Romeo. Per gli ospiti l’unico centro è stato realizzato da Casile. Archiviata di fatto la pratica, quello che più conta è che la squadra dell’Ateneo molisano prosegue nella tradizione positiva che da tanti anni la vede sempre protagonista nella fase finale dei Campionati Nazionali Universitari. Essere tra i migliori otto Cus d’Italia è sinonimo di programmazione, lungimiranza e grande qualità nel lavoro svolto.