3 Novembre 2024

Coppa Italia, il Città di Isernia cala il poker e vola ai quarti.

I biancocelesti travolgono la Polis Petacciato grazie alle reti di Carcione, Vitale (doppietta) e Savarise.

 

CITTÀ DI ISERNIA  4 – POLIS PETACCIATO 0           (primo tempo 1-0)

 CITTÀ DI ISERNIA SAN LEUCIO: Russo, Labella (63′ Di Giulio), Barile, Zullo, Di Lonardo, Carcione (67′ Ercolano), Mingione( 46′ Vallefuoco), Savarise, Vitale, Pettrone (50′ Lombardi), D’Ovidio (54′ Panico). All. De Bellis

POLIS PETACCIATO:Valeriani,De Luca, Villano, Del Muto, Di Labbio (5′ Massimi),Ciccotosto, Casalanguida,Pangia, Di Giandomenico (50′ Mucci), Pasciullo (67′ Parente), Bissutti (60′ Travaglini). All. Melchiorre

ARBITRO:Iuliano di Termoli (Doganieri-Bonavita)

RETI:  32′ Carcione, 57′ e 65′ Vitale, 67′ Savarise (CDISL)

NOTE:  Ammonito Di Lonardo (CDISL). Al 71′ Valeriani respinge il rigore di Panico.

 ISERNIA. Vince facile il Città di Isernia che nella gara di ritorno degli ottavi di finale della competizione tricolore travolge la Polis Petacciato, compagine che milita nel campionato di Promozione. I biancocelesti calano il poker che porta le firme di Carcione, Vitale (doppietta) e Savarise.

Per i biancocelesti  la Coppa Italia potrebbe rappresentare un’opportunità per approdare in Serie D dalla porta di servizio, considerato che allo stato attuale recuperare le prime due posizioni in classifica in campionato appare impresa ardua anche se nel calcio tutto è possibile . I punti di distacco sono 10 con la capolista Termoli e 8 con la vicecapolista Olimpya Agnonese. Il Città di Isernia dovrebbe quindi vincerle tutte e sperare in  più di qualche battuta di arresto delle due squadre che finora però non hanno mai perso.

Nel match contro gli adriatici De Bellis applica il turnover. Partono dalla panchina sia Panico che il neo acquisto Vallefuoco. Entreranno nella seconda parte della gara. La prima fiammata dopo appena quattro giri di lancette con D’Ovidio che manda alle stelle. Poi ci prova Pettrone che non inquadra lo specchio. Il tiro sbilenco di Zullo viene bloccato facilmente da Valeriani. Al 18′ Pettrone coglie in pieno il palo, D’Ovidio tenta il tap-in ma è in posizione di off-side. Al 24′ Ciccotosto trova l’incornata vincente sugli sviluppi di una punizione battuta da De Luca ma è in fuorigioco. Gli adriatici sfiorano  nuovamente il gol  quando sulla  punizione battuta da De Luca c’è un’indecisione di Russo e la palla di poco non  oltrepassa la linea. Al 32′ sono  i biancocelesti a passare in vantaggio  con una punzione di Carcione. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 1-0.

Nella ripresa De Bellis decide di inserire Vallefuoco al posto di Mingione.  Labella impegna subito Valeriani. Vitale si incunea in area, ma spara addosso al portiere. Al 57′ arriva il raddoppio dei biancocelesti con Vitale che servito da Carcione deposita in rete. Panico sfiora il tris. Ma ci pensa  ancora Vitale a firmare il terzo gol nonché la sua personale doppietta. Qualche istante più tardi Savarise spinge in rete l’assist di Lombardi che vale il poker biancoceleste. Al 70′ in piena area di rigore viene commesso fallo ai danni di Vitale. Il direttore di gara indica il dischetto sul quale si presenta Panico. Valeriani è bravo a intercettare la traiettoria e respinge il pallone. Al 40′ Lombardi  sfiora la quinta rete, ma la sfera attraversa tutta l’area di rigore e si spegne sul fondo. Il triplice fischio decreta la fine delle ostiltà.

                                                                                                                         Giu. Cri.

 

 

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