Coppa Italia: Il Campobasso all’ultimo respiro fa esplodere la tifoseria: la Coppa Italia regionale è sua.
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L’Alto Casertano è stato il degno avversario per la sfida del titolo tricolore.
CAMPOBASSO 1919 – AURORA ALTO CASERTANO 1 – 0
CAMPOBASSO 1919: Di Rienzo 7 (60’Pinto7), Cascione 6, Vanzan 6, Ioio 6, Sabatino 7, Fazio 6.5, Potenza 6 (88’Cavallini sv), Tordella 6 (60’ La Montagna 7), Ripa 6 (40’ Guillari 8), Traorè 6 (80’Tizzani sv), Lombari 6 – A disposizione: Anastasia, Franchi – All.: Giuseppe Di Meo 6.5
AURORA ALTO CASERTANO: Russo 6, Manna 6.5, Bottiglieri 6.5, Puolo 6.5, Di Lullo 7, Longobardo 6.5, Pettrone 6.5, Imbimbo 6, Alfageme 7, D’Ovidio 7, Abitino 6 (46’ Norcia 6) – A disposizione: Ranieri, Giaquinto, Reale, Mancino, De Lucia, Iaelisi – All.: Angelo Di Costanzo 6.5.
Arbitro: Michele Matarese 7 (TE) ; Assistenti: Simone Guidi 7 (TE) e Vincenzo Griguoli 7 (IS).
Reti. 88’ Guillari.
TIFOSI ROSSOBLU COMMOVENTI, MERITANO UNA CATEGORIA DIVERSA, ORA TESTA AL CAMPIONATO CHE NON FINITO!!!
VENAFRO. Il Campobasso incassa il quarto titolo tricolore dilettanti, ma per la squadra rossoblu è l’inizio del triplete. Prima della gara c’è il ricordo di Carlo Tavecchio, che ha fatto grande la Lega Nazionale Dilettanti e apprezzato dal calcio dilettantistico in tutti i settori, il CR Molise deve tanto a lui, l’esistenza stessa e la costruzione della sede.
La partita – Si parte con un ritmo sostenuto, l’Alto Casertano forte della gara precedente in campionato inizia con un pressing asfissiante per non far ragionare il Campobasso 1919, e ci riesce perché con il passare dei minuti s’impossessa della zona mediana del campo e da lì che porta i primi pericoli alla porta rossoblu. Di Lullo con un tiro della media distanza dà l’illusione ottica del gol. La squadra casertana continua nel suo pressing e D’Ovidio da lunga distanza colpisce il legno. E’ un Aurora Casertana che convince nel gioco e ci vuole un Di Rienzo strepitoso che salva il Campobasso con un doppio intervento. La squadra rossoblu è raccolta nella propria metà campo, la difesa va in difficoltà e Alfageme tocca la sfera che si perde in rete, gol annullato per fuorigioco. Si torna in campo, ma il film non cambia, è sempre l’Aurora Alto Casertano a tenere il bandolo del gioco in mano, Alfageme impegna Pinto alla deviazione, poi lo stesso calciatore tenta un tiro cross dove Pinto si ripete. Il tecnico di Meo manda in campo prima La Montagna e poi Tizzani. Il ritmo dell’Aurora Casertana si allenta con il passare dei minuti e il Campobasso 1919 caccia la testa dalla propria metà campo e si rende pericoloso con Fazio, poi è Sabatino a schiacciare troppo la palla. Quando tutto faceva presagire ai tempi supplementari, Guillari in mischia ci mette lo scarpino vincente e da qui diventa tutto facile, perché l’Aurora Alto Casertano accusa il colpo. Al triplice fischio finale scoppia la gioia della tifoseria rossoblu arrivati in massa a Venafro. E’ il quarto titolo tricolore che il Campobasso conquista, due nazionali.