Coppa Italia fase nazionale, l’Isernia mette ko L’Aquila: decide Negro
Nella gara di andata degli ottavi di finale, i biancocelesti s’impongono per 1-0. Il match si sblocca solo al 76′.
CITTÀ DI ISERNIA 1
L’AQUILA 1927 0
CITTÀ DI ISERNIA S. LEUCIO: Amoroso, Di Giulio, Mingione, Di Lullo, Vallefuoco, Barile, Ercolano (63’Zullo), Soria, Negro, Panico (91’Coia), Vitale (85′ Masotta). All. De Bellis
L’AQUILA 1927: Bozzi, Ponzi, Di Matteo, Loviso, Tempestilli, Scognamiglio, Dercole(46′ Dinorcia), Massetti(84′ Carbonelli), Shiba, Pejc, Di Ruocco.All. Lo Re
ARBITRO:Maresca di Napoli(Giovanardi-Galieni)
RETI: 76′ Negro
NOTE:Ammoniti Mingione, Panico , Di Lullo,De Bellis dalla panchina(CDISL); Pejc , Massetti(LA).
ISERNIA. Negli ottavi di finale di Coppa Italia (fase nazionale) sono i biancocelesti ad aggiudicarsi la gara di andata imponendosi di misura sulla blasonata squadra abruzzese grazie a un guizzo di Negro, che al 76′ infrange l’inerzia del match. La prima frazione,infatti, non regala grandi emozioni e sono poche le azioni degne di nota. L’Aquila assedia sin dal primo minuto l’area ospite. All’11’ sugli sviluppi di un calcio di punizione, Di Francesco impegna Amoroso. Poi Shiba cerca di spingere in rete l’assist di Pejc,ma l’estremo difensore biancoceleste arpiona la sfera e lo fa anche sulla conclusione di Dercole.
I biancocelesti riescono a contenere le numerose incursioni degli avversari, ma non portano grossi pericoli nell’area ospite, tranne sullo scadere quando Ercolano ci prova di testa, ma senza fortuna.
Nella ripresa gli abruzzesi provano a pungere sugli sviluppi di un corner battuto da Tempestilli, ma Amoroso salva la porta in due tempi. Su capovolgimento di fronte l’Isernia impegna Bozzi su punizione battuta da Di Lullo. Al 21′ su calcio d’angolo battuto da Tempestilli, Massetti lascia partire una conclusione velenosa che termina fuori e qualche minuto più tardi sigla la rete del vantaggio che però viene annullata da Maresca con tanto di cartellino giallo per il giocatore. I biancocelesti non si lasciano intimorire e Panico tenta l’incornata vincente, ma non inquadra il bersaglio. Ci pensa Negro al 76′ a rompere gli equilibri. L’attaccante biancoceleste si beve la difesa, s’invola verso la porta e deposita in rete. Prima del triplice fischio ci prova Di Lullo dalla distanza.
La gara di ritorno è in programma, mercoledì 16 marzo, a L’Aquila.Giu.Cri.