CAMPOBASSO, LA SOLITA GARA DI CUORE, MA E’ IL CATANZARO A PORTARE A CASA I TRE PUNTI.
CAMPOBASSO. Due mesi sono passati e la vittoria non arriva: il ramadan continua. Otto giornate senza vincere, quasi un quarto del campionato, rappresentano una realtà mortificante ed evidenzia un dramma che sembra non toccare mai momenti più critico. La filosofia della partita fatta di cuore premia il Catanzaro, perché l’appuntamento della svolta è ancora mancato. I rossoblu sono sconsolati, increduli, sgomenti davanti a tanta impotenza e all’incapacità del gruppo di uscire fuori dal tunnel di una crisi, non di volontà e carattere, ma di quel quid che possa farla elevare. C’è bisogno di qualche rinforzo di qualità, per dare alla squadra oltre alla volontà anche qualcosa di più.
(FOTO: Emmausso festeggia dopo il gol, Pace a fine gara sconsolato).
La partita. Cudini mischia le carte, schiera un 3 – 4 – 3, con Bontà nell’insolito ruolo di difensore centrale a impostare l’azione, accompagnato da Magri sulla sinistra e Menna a destra. A coprire la zona mediana ci sono Fabriani, Persia, Tenkorang, Candellori. In avanti Pace, Rossetti e Vitali. Nei primi 30minuti si vede un Campobasso propositivo, che mette in difficoltà il Catanzaro che deve subire il colpo di testa di Rossetti su assist di Pace, poi è Fabriani a farsi pericoloso, sempre di testa, ma il portiere Branduani fa proprio la palla. Quando tutto faceva prevedere il gol del squadra rossoblu, il Catanzaro pennella un’azione da manuale, che Vandeputte opera un vero capolavoro: palla al limite dell’area e pronta la stoccata di Bombagi che non lascia scampo a Raccichini. Dopo qualche giro di lancette è lo stesso portiere rossoblu che deve allungarsi per deviare la palla scagliata di potenza dall’onnipresente Vandeputte. La reazione del Campobasso si concretizza con un colpo di testa imperioso di Rossetti, la palla sbatte sul palo. Nei minuti finali il Catanzaro insiste e in un’azione in area Vaschez cerca lo specchio della porta, la palla viene deviata da Vandeputte e termina in rete. La prima frazione di gioco si chiude con il doppio vantaggio per il Catanzaro che sfrutta al meglio le occasioni da gol. Si torna in campo con la squadra del Campobasso sempre più volitiva, Fabriani ha la palla per accorciare, ma spedisce alto. Di nuovo Campobasso che ci crede, e Parigi su tiro da fermo coglie l’esterno della rete. A questo punto della partita Cudini dà ordini di inserire forze fresche: entrano Liguori e Parigi, in panca Vitali e Menna. La gara si fa sempre più invitante per il Campobasso che spinge a testa bassa, ma la fortuna non è dalla sua parte, perché neanche lo svarione del portiere Buanduani si riesce a mettere la palla in rete. C’è spazio anche per Emmausso, che va a prendere il posto di uno stanco Rossetti. Il trequartista entra bene in partita, spinge sulla sinistra con le sue finte e quando gli capita lo spazio per tirare in porta non ci pensa due volte, e il gol arriva con la complicità del portiere catanzarese. Ora il Campobasso ci crede di più, almeno prendere quel punticino, che seppurre non fa fare il balzo in avanti almeno muove la classifica. Il tecnico Vivarini dà anche lui ordini di cambiare qualcosa, e così porta a casa la vittoria, la seconda da quando siede in panca del Catanzaro.
CAMPOBASSO – CATANZARO 1 – 2
CAMPOBASSO (3-4-3): Raccichini 6; Fabriani 6 (61’ Liguori sv), Menna 6, Magri 6 (88’ Ladu sv); Pace 6, Bontà 6.5, Persia 6, Tenkorang 6; Candellori 6, Rossetti 6.5 (76’ Emmausso 6.5), Vitali 6 (61’ Parigi sv). A disposiz ione: Zamarion, Coco, Sbardella, Vanzan, Nacci, Martino, De Biase, Giunta. Allenatore: Cristian Cicioni (Cudini squalificato)
CATANZARO (3-5-2): Branduani; Scognamillo, De Santis, Gatti (81’ Martinelli); Fazio, Bombagi (76’ Risolo), Cinelli, Verna, Vandeputte (76’Bayeye); Vazquez (81’ Carlini), Cianci (90’ Curiale). A disposizione: Nocchi, Romagnoli, Monterisi, Porcino, Ortisi, Bearzotti – Allenatore: Andrea Milani (vivarini squalificato)
Arbitro: Kumara di Verona
Reti. 33’ Bombagi, 45’ Vandeputte, 87’ Emmausso,
Note. Ammoniti: Bontà, Pace, Magri, De Santis, Bayeye,