Calcio Torneo delle Regioni – Il tecnico Maestripieri: “Sono fiducioso per l’esordio, ho visto negli occhi dei ragazzi la cattiveria giusta”.
2 min readPROGRAMMA JUNIORESIl selezionatore della Rappresentativa Juniores guarda lontano: “Arrivare ai quarti di finale è l’obiettivo primario”.
Domani tutti in campo: la Juniores di Marco Maestripieri, gli Allievi di Errico Caruso e i Giovanissimi di Carlo Oriente. Tutte e tre le Rappresentative molisane nella prima giornata si confronteranno con il Comitato Provinciale autonomo di Bolzano. Dopo tre anni di assenza il meglio del calcio dilettante delle varie regioni torna confrontarsi, e potrebbe venire fuori il campioncino che nel futuro potrà calcare campi più importanti, come capitò nel passato a Torricelli e lo scorso anno a Gatti, entrambi approdati alla Juve. E’ il grande sogno dei ragazzi che da domani si daranno battaglia sui campi del Piemonte che quest’anno ospita il Torneo delle Regioni. Ne abbiamo parlato con il selezionatore della Juniores Marco Maestripieri che di esperienza ne ha da vendere, anche lui ha vissuto il passaggio nei dilettanti per poi vivere il calcio da professionista, prima con la Sangiovannese (C1) e poi con il Campobasso (B). Per i ragazzi il Torneo delle Regioni è una esperienza difficile da dimenticare, soprattutto per comparare le proprie potenzialità, dove la resistenza fisica e tecnica è messa a dura prova, il forcing in tre giorni consecutivi non ti permette di recuperare. Il tecnico Maestripieri ha puntato le sue chance sul blocco del Campobasso 1919, ragazzi che si allenano tutti i giorni e poi non temono la pressione di un torneo così importante, lo stesso selezionatore ci conferma la nostra analisi: “ Il Torneo delle Regioni non è come giocare in campionato, dove hai il tempo per recuperare e correggere qualche imperfezione, si gioca in tre giorni consecutivi e la preparazione fisica è da preferire – afferma Maestriperi -, in questi mesi ho visionato tanti ragazzi, alla fine c’è stata la scelta e credo di aver fatto la cosa giusta nel puntare sul blocco del Campobasso 1919, ragazzi che sul piano fisico possono dare tanto, poi ci sono altri ragazzi che hanno delle ottime potenzialità, tutti aspiriamo a fare un buon Torneo, i ragazzi sono consapevoli che si giocano una carta importante per il loro futuro calcistico e se succederà io sarò il primo ad essere contento per loro, anche se c’è l’ansia dell’esordio, credo che faremo bene, in questi casi bisogna essere positivi mentalmente perché aiuta i ragazzi a tenere bassa la tensione negativa”.