Calcio Eccellenza – Sale l’attesa per il match tra il Città di Isernia e il Campobasso.
Gara che segnerà il futuro delle due squadre. La squadra rossoblu può giocare su due risultati su tre.
C’è sempre il dopo della partita. C’è il dopo della vittoria, del pari e della sconfitta. E’ questo dopo che mantiene in ansia il Campobasso 1919 e il Città di Isernia che domenica si troveranno di fronte per dare vita al match più importante della stagione. Qualcuno mette le mani avanti: il match non è decisivo per il primo posto. Non la penso allo stesso modo, ognuno ha il diritto di pensare come vuole. Finora il campionato ci ha mostrato i valori in campo, il Campobasso e l’Isernia meritano entrambi la categoria superiore, per meriti sportivi e per organizzazione societaria. Dopo il disastro della scorsa estate, il Campobasso si è instradato su un percorso che dovrebbe portare dritto alla serie D, il condizionale è d’obbligo perché il calcio ci ha riservato spesso e volentieri sorprese. Il Città di Isernia è al terzo tentativo, qualsiasi presidente avrebbe ammainato la bandiera, invece il patron Traisci non molla la presa, continua imperterrito nel suo cammino, e la sua ostinazione gli fa onore.
Della gara possiamo dire poco, è da tripla. Per quello che mi hanno riferito, gli attori che scenderanno in campo devono accontentarsi di un terreno di gioco poco adatto a giocate in punta di piedi, quindi si assisterà a una gara che sarà impostata con palla lunga e pedalare. Ma a incidere sulle gambe degli atleti c’è lo stress nervoso e i crampi alla lunga si faranno sentire. In sostanza, la gara sarà vissuta anche sugli spalti, ma questa volta sarà a favore della squadra biancoceleste, dopo che ai tifosi rossoblu sono stati riservati solo 200 biglietti nominativi che sono
‘spariti’ già da lunedì scorso.