Calcio Eccellenza. I calciatori tesserati con le Società rinunciatarie saranno svincolati e possono chiedere un nuovo tesseramento.
Ormai è un dato di fatto, il Campionato di Eccellenza riparte nella maggior parte delle regioni, solo tre hanno rinunciato alla ripartenza: Basilicata, Friuli Venezia Giulia e Umbria. Il presidente Gabriele Gravina, d’intesa con i due Vicepresidenti, ha comunicato alla Lega Nazionale Dilettanti le decisioni assunte per ogni Comitato in ordine alla ripresa.
Eccellenza maschile – Avranno diritto a una promozione in Serie D i Comitati regionali dell’Abruzzo, della Calabria, dell’Emilia Romagna, della Liguria, delle Marche, del Molise, della Puglia, della Sardegna, di Trento/Bolzano. Invece, ci saranno due promozioni per la Campania, il Lazio, il Piemonte Valle d’Aosta, la Sicilia, la Toscana e il Veneto. Tre promozioni per la Lombardia. Nessuna promozione per Basilicata, Friuli Venezia Giulia e Umbria.
TESSERAMENTI – I calciatori tesserati con le Società rinunciatarie saranno svincolati in presenza delle condizioni o a fronte delle richieste di cui agli articoli 32 bis (svincolo per decadenza del tesseramento) e 108 (svincolo per accordo) delle NOIF, così come sarebbe avvenuto alla data del 30 giugno 2021. Potranno trasferirsi a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2021 presso un’altra Società della stessa categoria che invece prosegue l’attività, a semplice richiesta congiunta di quest’ultima e dell’atleta. Inoltre, in deroga all’articolo 103 delle NOIF, è consentita la risoluzione di trasferimenti a titolo temporaneo nel solo ambito dilettantistico di calciatori/calciatrici già tesserati/tesserate per le Società che non riprendono l’attività nella stagione sportiva 2020/2021, al fine di consentire agli stessi e alle stesse il rientro alla originaria Società cedente che, viceversa, ha deciso di proseguire l’attività. Nel caso in cui la Società cedente non riprenda l’attività, il calciatore o la calciatrice potrà rientrare alla stessa Società ed essere trasferito, anche in questo caso, con una semplice richiesta congiunta.
PROTOCOLLO – Le società che riprenderanno il Campionato, alla ripresa degli allenamenti collettivi, dovranno applicare il protocollo sanitario attualmente vigente per i Campionati nazionali della LND.
ALLENAMENTI – Per la ripresa degli allenamenti collettivi c’è da attendere lo start definitivo del CONI.