Calcio Eccellenza – Castel Di Sangro, Bernardi: «Siamo un’ottima squadra. Vogliamo restare nelle zone nobili della classifica»
Il tecnico analizza il buon avvio di stagione ed è fiducioso anche per il passaggio del turno in Coppa Italia contro il Sesto Campano
CASTEL DI SANGRO. Abruzzesi in emergenza in vista della sfida di mercoledì contro il Sesto Campano per il ritorno degli ottavi di finale di Coppa Italia. Infermeria piena. Cinque gli indisponibili. Tutti titolari tra cui la punta Malonga. L’organico è per fortuna ampio. Manca solo un sostituto del centravanti, quindi mister Bernardi sarà costretto ad adattare il reparto offensivo. Stessa situazione sull’altro versante. Formazione rimaneggiata per mister Cecchino alle prese con una serie di defezioni. Si parte dal 2-2 dell’andata, quindi l’accesso ai quarti di finale si deciderà domani sul sintetico di Capriati a Volturno.
Alberto Bernardi, ex calciatore professionista-avendo militato con il Torino in serie A, Castel Di Sangro in serie B, Prato in C1, Cavese, Albinoleffe e Como- analizza le prime sette giornate di campionato della sua squadra che al momento è terza in classifica con 13 punti.
Mister Bernardi, è soddisfatto del rendimento della sua squadra in quest’avvio di stagione?
«Sì decisamente. Anche perché abbiamo avuto diversi problemi con il campo, con i ragazzi quindi non abbiamo potuto fare un’adeguata preparazione per affrontare un campionato come quello di Eccellenza. Tuttavia, il valore tecnico della squadra ha permesso di sopperire anche a questa mancanza di preparazione atletica. Potremmo avere magari due punti in più, quelli persi contro il Difesa Grande Termoli, dove negli ultimi sette minuti abbiamo preso due gol. Però direi che sono soddisfatto e anche la società lo è altrettanto».
Quale obiettivo vi siete prefissati? I play off?
«Sì, vogliamo fare un campionato di vertice rimanendo attaccati al gruppetto di testa. Sappiamo di essere una buona squadra, ma siamo consapevoli anche che ultimamente abbiamo avuto purtroppo diversi infortuni causati da traumi quindi abbiamo parecchie defezioni come Malonga, Di Fusco, Tedesco. Diciamo che siamo in un periodo non facilissimo. Pensiamo domenica dopo domenica, giorno per giorno poi vedremo dove saremo arrivati però sempre con l’ambizione di stare in cima. Su questo non ci nascondiamo perché siamo consapevoli delle nostre potenzialità».
Il campionato è ancora lungo. Ritiene che il passo falso dell’Isernia con l’Atletico San Pietro in Valle possa in qualche modo avvantaggiare non solo l’Alto Casertano ma anche le dirette inseguitrici?
«Senza ombra di dubbio. Ma già avevo notato che il livello del campionato quest’anno si è alzato. Te la devi battagliare veramente su ogni campo. È la dimostrazione del fatto che l’Isernia in vantaggio di due gol è stata rimontata. La domenica precedente il Venafro ha pareggiato contro il Campomarino ultimo in classifica. Noi lo avevamo già affrontato e mi era sembrata veramente un un’ottima squadra con delle individualità anche importanti; quindi, mi era un po’ stupito di vederla giù in fondo alla classifica. Questo vuol dire che il campionato si è livellato verso l’alto. Bisogna combattere ogni domenica. Sicuramente la vittoria sarà una lotta a due tra Isernia e Alto Casertano. Quest’ultimo conosce meglio il campionato. Sarà una lotta avvincente per il primo posto e per il resto dietro ci sono altre compagini come Venafro, Guglionesi anche se non sta facendo benissimo, ha comunque un ottimo organico. Noi comunque faremo di tutto per conquistare i playoff».
Mercoledì c’è il ritorno degli ottavi di finale di Coppa Italia. Avete già affrontato il Sesto Campano anche in campionato imponendovi di misura. Che idea si è fatto dell’avversario?
«Come tutti gli anni il Sesto Campano allestisce sempre una squadra ostica, tecnicamente valida. Quindi sarà sicuramente una sfida difficile. Purtroppo, come già detto, ci presenteremo al match con Malonga che si è fatto male domenica, infortunati anche Di Fusco, Cannizzaro e Tedesco. Abbiamo quattro titolari fuori però quelli che li sostituiranno sapranno sicuramente essere all’altezza. Quindi mi aspetto una partita gagliarda come quella di sabato giocata con grande impegno e con grande intelligenza. Sono convinto che se verrà affrontata nel modo corretto abbiamo buone possibilità di passare il turno».