Calcio a 5 maschile – Sporting Venafro, l’under 19 sbatte contro la corazzata Cln Cus Molise: ai rossoblu il derby.
3 min readCLN CUS MOLISE 9 – SPORTING VENAFRO 0 (primo tempo 6-0)
CLN CUS MOLISE: Piscitelli, Sabia, Lucas Henz, Ferrara, Nathan De Oliveira; Serrecchia, Minervini, Migliorini, Polisena, Lenoci, Leccese, Patriarchi. All.: Di Stefano.
SPORTING VENAFRO: De Alescandris, Mancone, Marino, Vollucci, Siano; Di Lucente, Pascale, De Paola, Spadano, Spina. All.: Zancanaro.
ARBITRO: Campanella (Campobasso) – CRONOMETRISTA: D’Amario (Campobasso)
RETI: 6’35” e 16’15” Nathan De Oliveira, 7’10”, 18’10” e 31’30” (tl) Lucas Henz, 12’28” e 39’18” Serrecchia, 14’30” (aut.) Mancone, 33’26” (8) Ferrara.
NOTE: al 17’55” infortunio (botta al ginocchio sinistro) per Vollucci (Sporting Venafro), rientrato. Tiri liberi: Cln Cus Molise 1/1; Sporting Venafro 0/0.
Nulla da fare per lo Sporting Venafro nel derby al PalaUnimol in casa di un Cln Cus Molise che sfrutta le qualità dei propri assi di estrazione brasiliana (cinque delle sei reti della prima frazione) per creare un ampio divario che consente al quintetto ospitante di aver vita facile contro i bianconeri.
Ad aprire i conti ci pensa Nathan che riceve la sfera a destra, si gira di sinistro e con un diagonale radente al parquet infila De Alescandris. A raddoppiare ci pensa Lucas che, da posizione centrale, non lascia scampo all’estremo difensore venafrano. Il 3-0 arriva sugli sviluppi di un corner con Serrecchia pronto a sfruttare il suo destro. Il 4-0 è un’autorete di Mancone che spiazza il proprio portiere su conclusione di Lucas. Il 5-0 è la rete della doppietta di Nathan, dopo un bello scambio con Lucas. Sui venafrani, peraltro, piove sul bagnato con la noia fisica occorsa a Vollucci che, comunque, prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo e rientra nella ripresa. Prima della fine della frazione arriva anche il 6-0 dei padroni di casa con Lucas (bolide di destro).
Nella ripresa lo Sporting Venafro prova a far salire i decibel della propria intensità e finisce per commettere diversi falli, lasciapassare per il tiro libero che Lucas infila sotto la traversa per il 7-0 e la propria tripletta personale. Sul tabellino si iscrive poi anche Ferrara per quella che è la rete dell’8-0. A chiudere i conti, per il 9-0 ci pensa Serrecchia, arrivato a fare doppietta, riprendendo un pallone finito sulla traversa dopo una sortita di Migliorini. La ripresa, però, certifica tutt’altro tipo di atteggiamento per i venafrani resisi pericolosi in almeno quattro circostanze: due con Mancone (che trova sulla sua strada l’estremo di casa) ed una a testa per Siano (tiro debole) e Vollucci (palo esterno).
«Occorre partire dal presupposto che, per quelle che sono le attuali regole, questa per noi era una gara proibitiva – spiega a fine partita il trainer bianconero Marcio Zancanaro – contro un’avversaria che, con questa conformazione, può ambire anche a vincere lo scudetto. Nel primo tempo siamo stati troppo timorosi, nella ripresa, invece, si è vista una squadra pronta a lottare su ogni pallone e questo ha fatto tutta la differenza del mondo. Nella ripresa c’è stata quella crescita che io mi auguro ci sia sempre nel nostro percorso».
E che, senz’altro, il tecnico vorrà ammirare anche domenica quando, al PalaPedemontana, arriverà il Sulmona.
«Lavoreremo sodo anche questa settimana – chiosa l’allenatore dei venafrani – e cerceremo di scendere sul parquet col miglior atteggiamento possibile anche contro i peligni».