All’Isernia non sono sufficienti i due gol di Panico per superare il Venafro.
Dopo un primo tempo da dimenticare, sotto di un gol e in dieci uomini, nel secondo tempo l’Isernia risorge, pareggia, passa in vantaggio, ma in zona ‘Cesarini’ si fa raggiungere.
US VENAFRO – CITTA’ DI ISERNIA 2 – 2
US VENAFRO:Roncone, Di Iorio, Bravaccini, Canale, Grande, Velardi, Rega, Ferraioli, Felace, Napoletano, Lombardi (88’ Aversa). Allenatore. Mancone
CITTA’ DI ISERNIA: Amoroso, Di Giulio, Franchini, Di Lonardo, Sabatino, Pettrone, D’Ovidio, Carcione, Mingione, Panico, Vitale. A disposizione: Russo, Del Bianco, Barile, Ercolano, Zullo, Savarise, Lombardi – Allenatore: De Bellis
Arbitro. Gabriele Zangara di Catanzaro – Assistenti: Angelo Pio Del Balso e Marco Palazzo di Campobasso.
Reti. 33’ Napoletano, 50’ e 60’ Panico, 90’+5’ Aversa.
VENAFRO. Nel big match della sesta giornata c’era in ballo anche la sfida tra i migliori attaccanti del torneo. Nella squadra bianconera c’era Napoletano a guidare l’attacco del Venafro, nell’altra metà campo c’era Panico a guidare la linea offensiva dell’Isernia. Al termine del match ad avere la meglio è stato Panico che con i suoi due gol incrementa anche la speciale classifica cannonieri e va in doppia cifra (10). Ma i gol del bomber isernino riportano anche il sorriso in casa dell’Isernia, che seppure in dieci uomini dal 30’ del primo tempo, nella ripresa riesce a ribaltare il risultato e incamerare i tre punti che mancavano da due giornate.
La partita. Non è semplice per l’Isernia affrontare il Venafro dopo la rivoluzione dell’inizio settimana, la ricerca del risultato a tutti i costi, paralizza i ragazzi del nuovo tecnico De Bellis, che si mantiene sulle sue. Il Venafro ne approfitta per cercare di sfruttare la situazione, ma per 25minuti la palla stagna nella zona mediana del campo, con qualche sortita da una parte e dall’altra, che non portano a vere azioni da gol. Al 30minuto, il Venafro sfrutta la ripartenza e Di Lonardo da ultimo uomo ferma in modo maldestro Napoletano e si becca il cartellino rosso. L’Isernia rimane in dieci uomini, e dopo qualche giro di orologio lo stesso bomber venafrano Napoletano porta in vantaggio la squadra bianconera. Da quell’istante l’Isernia si scrolla di dosso tutte le paure e rientra in campo più deciso e ci mette poco di riportarsi in parità con Panico e dopo qualche giro di lancette lo stesso Panico capovolge il risultato. Raggiunto il vantaggio l’Isernia si mantiene nella propria metà campo a protezione del prezioso risultato. Quando tutto faceva prevedere al ritorno alla vittoria dell’Isernia, arriva la beffa in piena zona Cesarini con il nuovo entrato in casa venafrana Aversa, Al termine c’è recriminazione in casa dell’Isernia, ma anche la consapevolezza che la nuova strada iniziata in settimana è quella giusta.