CALCIO. LA FESTA PUÒ INIZIARE. IL CAMPOBASSO DOPO 45 ANNI RITROVA LA SERIE C UNICA.
La festa può iniziare. Il Campobasso dopo 45 anni ritrova la serie C unica. La felicità è ritrovare se stessi. No, questo è il pianto liberatorio di chi sembra averla scampata e ora promette che il percorso nel professionismo può iniziare. E’ festa nello spogliatoio. Tutti presenti: Dirigenza compatta, giocatori e tifosi. Tutti ad intonare ‘Nessun dorma’: all’alba vincerò! A Campobasso si faranno le ore piccole. (foto: SS. Campobasso)
La partita. Esposito! L’uomo della provvidenza ha segnato il gol dell’inizio della rimonta, poi fornisce l’assist a Candellori per segnare il vantaggio. Il Campobasso c’è! Dopo gli spettri di un nuovo incidente di percorso, si libera di fantasmi maligni e inizia a suonare la sinfonia della vittoria. Se ne accorge anche anche la squadra locale insieme al suo allenatore Battisti, che il funambolo di San Martino è l’uomo da marcare, ma ormai è troppo tardi. In dieci giri di orologio FantEsposito ridà il sorriso ai 300 spettatori presenti al ‘Manlio Scopigno’ di Rieti.
Riportiamo l’orologio indietro dei primi venti minuti. Venti minuti vietati ai deboli di cuore. Il Rieti gioca tranquillo, fa girare la palla e si avvicina all’area rossoblu con Marchi che fa filtrare la palla in area per Vari che con un pallonetto salta Raccichini. Il Campobasso non si scompone, FantEsposito sale in cattedra e sulla sinistra si accentra palla al piede e poi fa partire il diagonale dove il portiere Saglietti non può arrivare. Sul pari Cogliati si fa male e Cudini manda in campo Rossetti. Solo qualche giro di orologio e Esposito lascia sul passo due avversari e poi appoggia la sfera a CuoreCandellori che dalla stessa mattonella emula Esposito. Vantaggio che fa sgomberare i fantasmi. Spettri che si trasformano in spiriti celesti, perché al vantaggio del Campobasso arrivano notizie lieti da Recanati dove la Recanatese è in doppio vantaggio sul Notaresco. Mezzo scudetto in tasca, in attesa di sviluppi fino al 90minuto. Nella ripresa è stata una partita più di nervi che di gioco. Il Campobasso cerca di tenere la palla, i 30gradi si fanno sentire e il ritmo cala e fino alla fine non succede più nulla se non il gol del Rieti a tempo scaduto annullato per fallo. Poi tutti a festeggiare in campo una promozione annunciata ma che si è concretizzata!!!