Calcio – Savino Ianniruberto: “La fase nazionale è un confronto che ci esalta, ma il Bojano può ambire a qualcosa di più”.
Il giovane tecnico emergente spinge la dirigenza ad alzare l’asticella e guardare al futuro con maggiore ambizione.
Allenare non è un compito semplice, occorre che il tecnico sia in grado di miscelare la tecnica al rapporto umano, la passione e la capacità di relazionarsi anche fuori dal rettangolo di gioco, i risultati primo o poi arrivano. Qualità che abbiamo scoperto nel tecnico del Bojano, Savino Ianniruberto, che nella stagione appena chiusa ha messo in archivio il Campionato di Eccellenza con un ottimo sesto posto a solo un punto dal quarto posto, ma la sua stagione ancora non si conclude perché dopo aver vinto brillantamente il titolo regionale dovrà guidare i ragazzi della Juniores contro il 2000 Calcio Montesilvano, gara in programma sabato al ‘Colalillo’ di Bojano. Il doppio impegno del tecnico matesino, con la prima squadra e la Juniores, ha portato giovamento al Bojano, che da tempo non riusciva a conquistare un titolo regionale. Se poi approfondiamo l’argomento, c’è da evidenziare che il numero risicato dei ragazzi a disposizione del tecnico non ha influito al Bojano baby di alzare la Coppa nella finale di Roccaravindola contro la corazzata Alto Casertano. Nel commentare il grande risultato il giovane tecnico volge lo sguardo al passato: “Devo ringraziare il presidente dello Spinete, Donato Salvatore, che ha creduto nelle mie qualità, affidandomi la squadra juniores e successivamente la prima squadra, con il Bojano ho fatto tesoro di quell’esperienza, i risultati non arrivano per caso, ci vuole tanto lavoro e determinazione nel formare un gruppo compatto che non si sgretola al primo ostacolo, per uno come me che è cresciuto nelle giovanili del Bojano e esordito anche in Serie D con Logarzo, è un onore allenare nel club biancorosso, ma credo che questa stagione che si sta per chiudere ha messo in evidenza che possiamo alzare l’asticella e puntare più in alto. Ora ci concentriamo nella fase nazionale con la squadra Juniores – continua il tecnico – , una volta completato il percorso faremo il punto con la dirigenza e programmare il futuro”.