Calcio Eccellenza – Il Campomarino dà scacco al RE. Finizio macth winner.
Il gol del capocannoniere del Campionato di Promozione dello scorso anno celebra la vittoria del Campomarino che rimarrà negli annali.
CAMPOBASSO 1919 – CAMPOMARINO 0 – 1
CAMPOBASSO: Pinto 6.5, Cascione 5.5 (46’Tizzani 5.5 ), Colombo 5.5, Ioio 5.5, Cavallini 5.5, Fazio 6 (70’ Franchi sv), Potenza 5.5 (46’ Guillari 5.5), Traorè 6 (46’ Tordella 5.5), Ripa 6.5, Vanzan 6, Lombari 6 ( 80’ Anastasia sv) – All.: Andrea Troia sv
CAMPOMARINO: Figliola 8, Spadaccino 7, Mascilongo 7, Camara 7.5, Alberta 7, La Torre 7, Finizio 8, De Nicola 7, Bevacqua 7( 80’ Dhusa sv), Montechiari 7.5 (78’Falco 6.5), Santoro 7 (75’Aufiero 6.5) – All.: Basso D’Onofrio 8
Arbitro.Michele Matarese (TE); Assistenti: Antonio Di Tomaso (IS) e Luigi Bonavita (TE).
Marcatore. 8’ Finizio.
Note: Camara’, Alberta, Bevacqua, Ripa.
CAMPOBASSO. Un tempo da mister Hyde, l’altro da dottor Jekyll. Il problema è che non bastano grinta e voglia del secondo tempo per scacciare errori e sbagli del primo. Le due facce del Campobasso non sono sufficienti a raddrizzare il risultato con il Campomarino: solido, battagliero, intelligente. Il team adriatico, bello da vedere nella prima frazione, più attento nella ripresa, con difensori e centrocampisti a ergere la barriera davanti ad un eccellente Figliola. Dopo due sconfitte consecutive il tecnico della squadra adriatica Basso D’Onofrio capitalizza al meglio il turno più difficile, anche questo rientra nella imprevedibilità del calcio che affascina. Finizio si riscopre goleador di razza e con un pizzico di fortuna in più, poteva incrementare il proprio bottino. La vittoria riporta entusiasmo all’interno del team adriatico che può guardare con fiducia al prosieguo del torneo. Il Campobasso deve fare ammenda, forse, ha preso sottogamba la gara, la squadra adriatica non stava offrendo il meglio di se nell’ultimo periodo e ha pensato che con una prestazione con un ritmo più blando la vittoria sarebbe arrivata lo stesso, in vista del match di mercoledì contro il Formia gara di andata della Coppa Italia nazionale. La squadra di Di Meo deve gettarsi alle spalle la sconfitta anche se è difficile da digerire, rientrare nell’ordine di idea che è sempre prima in classifica anche se il vantaggio è virtualmente diminuito a +2, l’Isernia gioca domani.