La ‘remuntada’ non basta. L’Isernia dice addio alla Coppa Italia.
I biancocelesti superano per 4-3 l’Ossese e sfiorano l’impresa. Ma alle semifinali accedono i sardi in virtù della vittoria per 3-0 dell’andata.
ISERNIA.Grande prova di orgoglio dei biancocelesti che, con una prestazione encomiabile, stendono 4-3 i sardi dell’Ossese. Ma il poker, in virtù del 3-0 subito all’andata, non basta per accedere alle semifinali. E così l’Isernia dice addio alla Coppa Italia.
Match agonisticamente molto acceso che regala tantissime emozioni sin dalle prime battute. Nella prima frazione i biancocelesti rimontano per ben due volte lo svantaggio prima con Negro che risponde a Gadau e poi con Panico che pareggia i conti dopo la rete di Scognamillo che il direttore di gara costringe ad anticipare la doccia. I sardi si ritrovano così in dieci sin dal primo quarto d’ora. Nella ripresa ci pensano Panico e Di Lullo a firmare il poker. L’Isernia assedia l’area ospite ma la rete di Zinellu che arriva a un minuto dallo scadere pone definitivamente fine alle speranze dei biancocelesti.
Nemmeno il tempo di cominciare che arriva la doccia fredda per l’Isernia. Dopo appena quattro giri di lancette Gadau spinge in rete il prezioso assist di Scognamillo.Cherchi respinge con i pugni la punizione velenosa di Panico. E’ il preludio al gol dei biancocelesti con Negro che di testa insacca alle spalle dell’estremo difensore ospite. Non si fa in tempo ad esultare che una manciata di secondi più tardi i sardi approfittano di una ripartenza e si riportano nuovamente in vantaggio con Scognamillo costretto poi dal direttore di gara a rientrare negli spogliatoi. Gli ospiti restano così in dieci dal 15′. Quattro minuti dopo l’ Isernia pareggia i conti con Panico che ci prova anche al 27′, ma fallisce di poco il bersaglio. Poi Di Giulio serve Pettrone che tenta di beffare Cherchi in acrobazia. Per ben due volte Amoroso riesce a neutralizzare le conclusione degli avversari, mentre su capovolgimento di fronte il portiere sardo non si fa trovare impreparato sul cross di Di Giulio.
Nella ripresa i biancocelesti si mostrano aggressivi e provano subito a impensierire Cherchi che al 61′ è indeciso su una conclusione dei padroni di casa, la sfera sembra aver oltrepassato la linea, ma l’assistente dell’arbitro alza la bandierina. Continua il tiro al bersaglio dei biancocelesti con Vitale, Cherchi respinge la sfera e non si fa cogliere di sorpresa nemmeno sulla ribattuta. Al 71′ Panico approfitta di una disattenzione difensiva, scavalca Cherchi e deposita in rete portando in vantaggio i biancocelesti (3-2). Al 78′ l’Isernia cala il poker con Di Lullo che trova l’incornata vincente sugli sviluppi di un corner battuto da Coia. All’89’ l’ Ossese sfrutta un contropiede, Zinellu si beve la difesa e indisturbato s’invola verso Amoroso che vede solo la sfera insaccarsi nell’angolino basso.
Ora all’Isernia non resta che concentrarsi sul campionato sperando in qualche passo falso del Termoli o dell’Olympia Agnonese per puntare al vertice o ai playoff nazionali e continuare a inseguire quel sogno chiamato serie D. Giu.Cri.
ISERNIA CITTÀ DI ISERNIA S.LEUCIO 4 – POLISPORTIVA OSSESE 3
(primo tempo 2-2 )
CITTÀ DI ISERNIA S.LEUCIO:Amoroso, Di Giulio (68′ Vitale), Mingione, Di Lullo (83′ Masotta), Vallefuoco, Barile, Baba (46′ Coia) Negro, Panico, Pettrone. All. De Bellis
POLISPORTIVA OSSESE: Cherchi, Zinellu,Arca, Gadau (25′ Sechi), Fancellu, Patacchiola, Madeddu, Dettori, Chelo (75′ Virdis),Gueli, Scognamillo. All. Manueli
ARBITRO:Guiotto di Schio (Dattilo-Tasciotti)
RETI: 4′ Gadau (PO), 12′ Negro (CDISL), 12′ Scognamillo (PO), 19′ e 71′ Panico, 78′ Di Lullo (CDISL), 89′ Zinellu (PO)
NOTE: Ammoniti Panico e Coia (CDISL); Patacchiola , Dettori, Madeddu e Chelo (PO). Al 15′ espulso Scognamillo per gioco scorretto (PO).