VASTOGIRARDI……NON E’ FINITA, SERVE L’ULTIMO SFORZO
Non è finita. Il Vastogirardi dovrà ancora soffrire per ottenere quella salvezza in Serie D che, fino a qualche tempo fa sembrava sicura e che, invece, passa attraverso la lotteria in una gara unica dove può succedere di tutto, anche se i ragazzi di Prosperi hanno il vantaggio di giocare su due risultati su tre. Ma guardare al segno ics sarebbe una iettattura, perché la palla rotola e non sai mai dove può depositarsi. La squadra gialloblu ha impattato nell’ultima giornata, proprio contro il Castelnuovo, la stessa che si ripresenta al ‘Di Tella’ dopo sette giorni. In questi casi le parole sono inutili, se non uno stimolo a far bene, per il paese, per la dirigenza e per il Molise intero, visto che con la promozione del Campobasso in serie C è stata l’unica squadra a rappresentare la Regione nella categoria. Come abbiamo detto in precedenza, in questi casi le parole servono a poco, l’unico conforto che Ruggieri e compagni hanno fatto gruppo, e in questi casi più che la tecnica hanno valore gli stimoli di chiudere la stagione con il sorriso invece che con le mani ai capelli. Resettare quello che è stato, ora serve l’ultimo sforzo, come insegna il calcio, aiutarsi sul campo e guardare alla porta avversaria come il baluardo da abbattere. Non ci sarà Salatino, ma ci sarà Irace. In questi casi il tecnico dovrà valutare al meglio le condizioni dei ragazzi, come si dice in gergo: ha il polso dello spogliatoio. Senza avventarci tra conferme e esclusioni, i primi undici a scendere in campo dovrebbero essere Di stasio tra i pali. La linea difensiva a quattro dovrebbe essere composta da Minchillo, Gargiulo, Ruggieri e Montuori; nella zona mediana del campo dovrebbe essere coperta da Guadalupi, Alagia e Donatelli, invece si aspettano i gol di Guida, Acunzo e Prado.