Un’opera al passo coi tempi e con uno sprint a carattere molisano. Il regolamento tecnico della pallacanestro stagione 2023/24, edito da Iuorio Edizioni, è disponibile gratuitamente (a livello digitale) sulle piattaforme della Federbasket e del Cia (il comitato italiano arbitri) e sui portali di e-commerce a pagamento per chi volesse una copia cartacea. Il tomo rappresenta il riferimento regolamentare della disciplina, sostituendo a tutti gli effetti le pubblicazioni precedenti. La stessa opera ha la revisione ed il sostegno dell’Università degli Studi del Molise, della Federbasket e del Comitato italiano arbitri del Molise, nonché del Comitato italiano arbitri nazionale. L’opera consta di 336 pagine e ben 655 illustrazioni. Al suo interno otto capitoli ed un’appendice. Curatore del tomo Davide Galieri, ventitreenne laureato in design arbitro di basket in B interregionale e B femminile per la Fip Molise, oltre che formatore regionale dei fischietti sul fronte giovanile. Tra le prefazioni del volume una scritta dal presidente del corso di laurea in scienze motorie dell’Unimol, partner della pubblicazione, Giuseppe Calcagno che ha sottolineato come, alla base dell’opera, ci sia la volontà “di rendere più scorrevole la lettura e comprensione di un regolamento tanto complesso quanto quello della pallacanestro”, stravolgendo l’approccio così da comunicarlo e renderlo chiaramente comprensibile. “I concetti più complessi sono stati tradotti in immagini semplici ed intuitive”, scrive ancora il docente. Nello specifico dell’opera al regolamento tecnico sono integrate le interpretazioni Fiba, alcuni estratti del regolamento esecutivo gare, di quello impianti sportivi e delle disposizioni organizzative annuali. Il libro è stato presentato ufficialmente nel corso di una conferenza stampa ospitata dalla sala Fermi all’Unimol. Aprendo i lavori il numero uno della Fip Molise Giuseppe Amorosa ha portato i saluti anche dei vertici dell’Ateneo in cui lavora sottolineando con orgoglio come il Molise, con questa iniziativa, abbia dimostrato di far sentire con forza la sua voce di rilievo nel panorama cestistico nazionale. A portare i saluti dei vertici cestistici nazionali la consigliera federale Rossella Ferro che ha sottolineato, con enorme soddisfazione, il percorso della governance locale, capace di mettere in luce il territorio in virtù anche di un’efficace sinergia tra tutte le componenti agonistiche, tecniche, arbitrali e dirigenziali, peraltro anche testimoniata da risultati storici ottenuti nel corso della passata stagione (i titoli nazionali al trofeo Coni nel 3×3 e quello under 17 femminile con la Magnolia a Pordenone). Ovviamente orgoglioso il numero uno del settore arbitrale territoriale Michele Falcione che ha ricordato come, non appena confrontatosi con Galieri, si è subito speso per far sì che quest’idea avesse un suo efficace percorso. A prendere la parola, poi, è stato il commissario tecnico dell’Italbasket femminile, il venafrano Andrea Capobianco che, tra l’altro, ha dato anche un suo apporto non indifferente nella stesura del volume. «Un libro – ha affermato – lascia sempre un segno, un’eredità in prospettiva anche perché dettaglia qualcosa di scritto ed apre un percorso, mettendo insieme diversi aspetti». Presente al tavolo il commissione del Cia Luigi Lamonica ha parlato di un «qualcosa di speciale», riferendosi al testo, sottolineando all’autore anche di avere la consapevolezza di essere di fronte ad una release in continuo divenire. «Gli addetti ai lavori – ha evidenziato – sanno che il basket è la disciplina che più di tutte muta il proprio regolamento e che le innovazioni, nel nostro settore, sono continue, quindi quest’opera deve rappresentare il lancio ad una serie di continui aggiornamenti, magari scadenzati dai singoli quadrienni olimpici». A sintetizzare tutti gli stati d’animo, poi, lo stesso autore che, avvalendosi anche di un’efficace presentazione in slide, ha voluto sottolineare come – forte anche di riferimenti precisi sul punto – un’opera sintesi di svariati tomi che combini, in sé, aspetto scritto e grafico (nello specifico sintesi, tabelle e blue box) possa rappresentare un utile strumento di consultazione e di chiarezza nell’ottica di una continua interattività perché spazio aperto alle idee ed ai contributi di tutti. Entrando nell’aspetto metodologico ha, poi, sottolineato lo schema base del proprio lavoro esemplificatosi nell’itinerario regola, precisazione, esempio ed immagine. Galieri ha portato, poi, anche i saluti dell’editore Antonello Iuorio impossibilitato ad essere presente nella circostanza ed ha fatto emergere il suo orgoglio nel sentirsi pienamente molisano che si innesta a quelle che sono le proprie origini beneventane. Numerosa la platea dei presenti in sala con tanti addetti ai lavori, i diversi componenti del comitato territoriale e, tra gli altri, anche il vertice del comitato regionale abruzzese della Fip Francesco Di Girolamo.