Pubblicato Bando Sport e periferie 2020: 140 milioni per l’ammodernamento degli impianti sportivi
Pubblicato il 20 luglio e scade il 30 settembre prossimo, il bando “Sport e Periferie 2020”, per la selezione di interventi da finanziare nell’ambito del Fondo Sport e Periferie per l’anno 2020. La domanda di contributo deve essere inserita sulla piattaforma informatica consultabile all’indirizzo https://bando2020.sporteperiferie.it/ a partire dalle ore 10:00 del giorno 20 luglio 2020, compilando
regolarmente tutti i campi previsti.
La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata utilizzando esclusivamente la piattaforma informatica raggiungibile all’indirizzo https://bando2020.sporteperiferie.it/, provvedendo, previa registrazione, a compilare tutti i campi previsti, a partire dalle ore 10.00 del giorno 20 luglio 2020 fino alle ore 10.00 del 30 settembre 2020, non sarà possibile presentare la domanda oltre i suddetti termini.
I soggetti proponenti potranno formulare quesiti in merito alla partecipazione al presente bando entro e non oltre le ore 12.00 del 4 settembre 2020. Gli stessi dovranno pervenire esclusivamente per iscritto all’indirizzo pec: progettisport@pec.governo.it. Non saranno valutati quesiti pervenuti oltre le ore 12.00 del 4 settembre 2020.
Le risposte saranno pubblicate in forma anonima sul sito www.sport.governo.it nella sezione dedicata al Bando sport e periferie 2020.
INFORMAZIONI GENERALI L’articolo 1, comma 362, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205, che ha attribuito natura strutturale al Fondo «Sport e Periferie» di cui all’articolo 15, comma 1, del decreto-legge 25 novembre 2015, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 gennaio 2016, n. 9, ha autorizzato la spesa di 10 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2018. Il Comitato Interministeriale per la programmazione economica, con delibera n. 45/2019, ha provveduto ad assegnare al Piano Operativo “Sport e Periferie” 40 milioni di euro per l’anno 2020. L’articolo 1, comma 182, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022» ha previsto che le risorse del “Fondo Sport e Periferie”, di cui all’articolo 15 del decreto-legge 25 novembre 2015, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 gennaio 2016, n. 9, sono trasferite su apposito capitolo dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, per il successivo trasferimento al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri. Le suddette risorse sono assegnate all’Ufficio per lo sport (di seguito Ufficio) della Presidenza del Consiglio dei ministri. La suddetta legge rimette ad un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della disposizione, il compito di individuare i criteri e le modalità di gestione delle risorse assegnate all’Dipartimento per lo sport, nel rispetto delle finalità individuate dall’articolo 15, comma 2, lettere a), b) e c), del decreto-legge 25 novembre 2015, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 gennaio 2016, n. 9, facendo salve le procedure in corso. Ai sensi di quanto previsto, è stato emanato il decreto del Ministro per le politiche giovanili e lo sport 12 maggio 2020 che definisce i criteri e le modalità di gestione delle risorse assegnate all’Ufficio per lo sport, procedendo alla ricognizione delle risorse finanziarie complessive da destinare al bando sport e periferie 2020, per un importo complessivo pari ad € 140.000.000,00. In attuazione del suddetto decreto, l’Ufficio per lo sport deve procedere alla selezione di interventi da finanziare, volti alle seguenti finalità: a) realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all’attività agonistica, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane; b) diffusione di attrezzature sportive con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali esistenti; c) completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare all’attività agonistica nazionale e internazionale. 2. AMMINISTRAZIONE COMPETENTE E RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Presidenza del Consiglio dei ministri – Ufficio per lo sport PEC: progettisport@pec.governo.it Sito internet: www.governo.it, www.sport.governo.it Responsabile del procedimento: Capo dell’Ufficio dott. Giuseppe Pierro.
SOGGETTI AMMESSI ALLA SELEZIONE
Possono presentare domanda di contributo per il finanziamento degli interventi con finalità previste dal presente
bando le Regioni, le Province/Città Metropolitane, i Comuni e i seguenti soggetti non aventi fini di lucro:
federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, associazioni e società sportive dilettantistiche, enti di
promozione sportiva, enti religiosi civilmente riconosciuti. Per quanto concerne le Federazioni, le discipline
sportive associate e gli enti di promozione sportiva si specifica che la richiesta deve essere avanzata
esclusivamente dagli organismi sportivi nazionali e non dalle rispettive articolazioni e/o rappresentanze
territoriali.