L’EVENTO. L’I.C. di Baranello contro il bullismo e il cyberbullismo
Una serie di incontri programmati per contrastare il fenomeno
Nuova iniziativa per la scuola diretta dalla Professoressa Agnese Di Blasio. Quello di sensibilizzazione, prevenzione e contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo rivolto agli studenti dell’Istituto Comprensivo “G. Barone”, alle loro famiglie nonché al personale docente e a tutta la comunità del territorio, è un percorso della durata annuale che nasce da un progetto condiviso tra tutto il personale docente.
L’obiettivo è quello di fornire agli alunni, attraverso un percorso finalizzato alla promozione e allo sviluppo di una sensibilità empatica, strumenti attraverso i quali poter riconoscere e saper gestire situazioni di disagio, riconoscere e saper gestire i rischi online, nel pieno rispetto di se stessi e degli altri.
Tra le attività e iniziative previste per questo anno scolastico rientrano laboratori dedicati allo sviluppo dell’intelligenza emotiva, letture scelte per le diverse fasce d’età, proiezioni di film e cartoni animati, incontri, per gli alunni più grandi, con la Polizia postale e due preziosi appuntamenti sulla piattaforma Zoom, uno dedicato agli adulti, l’altro dedicato ai ragazzi, con formatori esperti nei processi educativi della “Fondazione Carolina” e con papà Picchio.
Il 26 febbraio la Fondazione Carolina ha incontrato le famiglie e il personale docente e nella giornata di lunedì 1° marzo l’incontro è stato dedicato agli alunni.
La testimonianza di papà Picchio è stata preceduta dal profondo messaggio lasciato da sua figlia Carolina “Le parole fanno più male delle botte. Ciò che è accaduto a me non deve più succedere a nessuno” e dalla proiezione di un video che ne ricostruiva la sua storia.
“Siamo consapevoli” afferma la Dirigente Scolastica Di Blasio “che sul piano della prevenzione e del contrasto al bullismo e cyber bullismo, la scuola può e deve fare sempre di più ma quest’anno la testimonianza diretta di un padre che, purtroppo, ha perso una figlia a causa dei messaggi denigratori diffusi sul web e divenuti un peso eccessivo per una giovane ragazza adolescente, è stata davvero un’esperienza altamente significativa e di grande insegnamento per tutti. Il ringraziamento va soprattutto ai due referenti per il bullismo, i docenti Flavi e Longobardi che hanno progettato e realizzato i due incontri digitali”.