Il sogno italiano di Ibrahim Zongo, calciatore del Burkina Faso, bloccato in Turchia dalla burocrazia
Il sogno italiano di Ibrahim Zongo, calciatore del Burkina Faso, bloccato in Turchia dalla burocrazia. Ci siamo incrociati per caso, i mezzi di comunicazione ormai arrivano ovunque, ha visitato il mio giornale Corriesport.it, e mi ha contattato. Mi racconta che è partito dal Burkina Faso quattro anni fa per la Turchia, un dirigente della Kozaf del Burkina Faso, l’ha messo in contatto con un agente internazionale che l’ha portato all’Aklatar FC, terza serie in Turchia dove vince il campionato, la stagione successiva passa nella seconda squadra di Instabul, la Instabul Bayburtspor, dove vince di nuovo il campionato. Ibrahim Zongo è una sorte di porta fortuna perché nelle due stagioni successive è di nuovo primo posto, prima con Avcilar e poi con Ayazaga. “Papà voglio venire in Italia, io non ho agente, qui non si capisce nulla”. Mi chiama in modo affettivo, io lo propongo a delle squadre di serie D, ma i ds hanno il loro calciatori, il mercato italiano sappiamo come funziona, e poi c’è l’incognita del calciatore: sarà valido. Per questi ragazzi, l’Italia è il viaggio della speranza, che non sempre si dimostrano tali. Due giorni fa mi richiama: “Papà, ho avuto il passaporto, ma ora per venire in Italia il consolato vuole il permesso di soggiorno per il visto”. Avevo inviato ad alcuni miei amici i video di Ibrahim, dalle immagini si rilevano qualità tecniche che in Serie D sono rari: veloce, dribbling secco e visione di gioco da giocatore fatto. Il sogno di Ibrahim s’infrange contro l’ultimo DCPM. Ora chi glie lo dice a Ibrahim che in Italia il calcio è stato fermato….