I PILOTI PROMOX AL RALLY DEL MOLISE GIOCANO IN CASA.
Questa volta ‘gara in casa’ per i piloti PROMOX Giuseppe Testa e Gabriele Recchiuti, che da molisani non potevano certo mancare alla ventiseiesima edizione del Rally del Molise, ‘Trofeo Giuseppe Matteo’.
Peraltro, il driver Giuseppe Testa è il campione indiscusso e incontrastato di questa kermesse, essendosi aggiudicato le ultime quattro edizioni: un vero record! A bordo della sua performante SKODA Fabia R5, navigato dall’esperto Gino Abatecola, si cimenterà per consolidare questo strabiliante trend vittorioso. Sarà sempre la RO Racing di Rosario Montalbano a curare la gestione sportiva e la DELTA Rally di Riccardo Cappato a fornire la performante vettura e il necessario supporto tecnico.
Anche il giovane pilota Gabriele Recchiuti sarà della partita, ma sotto l’egida sportiva della scuderia PILOTI SIPONTINI, questa volta a bordo di una FORD Fiesta R2 targata RR MOTOR e per l’occasione gestita tecnicamente dalla Messere Corse. A navigarlo leggendo le note Alessandro Falasca.
Buona parte degli sponsor e dei supporter economici che stanno rendendo concreta l’avventura PROMOX nell’ambito del campionato italiano WRC proviene dal Molise. Per questo, a maggior ragione, la decisa partecipazione a questa gara di Testa e Recchiuti è, al tempo stesso, un riconoscimento ed un sentito ringraziamento proprio nei loro confronti.
La kermesse si svolgerà prevalentemente sabato 28 agosto. Dopo lo shakedown al mattino. Alle 12.50 ci sarà la prima partenza con alle 13.04 l’avvio della speciale d’apertura (quella di Busso) delle otto previste. Tre i differenti tratti cronometrati (oltre a Busso, Bosco Macera e Castelpetroso) per un totale di circa 70 km di percorso, che impegneranno i 62 iscritti e li porteranno a sfidarsi tra tornati e stradine negli scorci suggestivi e boscosi del territorio a cavallo tra le due province.
Una parentesi molisana per Testa e Recchiuti a tutti gli effetti irrinunciabile, prima di proiettarsi sulla prova del WRC di San Martino di Castrozza a settembre in un contesto – quello tricolore – in cui i piloti PROMOX sono ormai ben piazzati e lanciatissimi.