Extra Campobasso, un miracolo di carattere, Alessandro ‘abbatte’ il Montegiorgio su rigore
MONTEGIORGIO. L’urlo liberatorio di Alessandro che si sbarazza della maglia e corre a braccia aperte verso la tifoseria, è l’immagine del ‘trionfo’ del Campobasso contro il Montegiorgio di una partita scorbutica e combattuta con pochissime occasioni da gol. La classifica si accorcia ancora di più , quattro squadre sono coinvolte in questo finale thrilling, il Campobasso timbra il suo diciassettesimo risultato utile consecutivo e si posiziona a tre punti dalla vetta. Quando si vincono certe partite, che nelle ultime trasferte si stanno ripetendo, è come un segno profetico, non lo pronuncio per scaramanzia, ma tutto va verso un finale roseo. La qualità e l’esperienza di questo gruppo mi fanno tornare in mente fotografie vissute all’inizio degli anni ’80, nello spirito e nel carattere, il Campobasso di Cudini mi ricorda quella dello scudetto con Pasinato in panchina, qualcuno dirà che sono esagerato, ma nel carattere vedo molta somiglianza, quando viaggia ci mette la grinta giusta e, non è un caso che il rendimento in trasferta è migliore di quello casalingo. Potrò essere smentito, io spero proprio di no. Intanto, il Campobasso si gode l’ottava vittoria in trasferta su un campo difficile, per l’avversario e anche per domare la palla, quindi si preferisce giocare di prima intenzione e senza rischiare troppo. La partita non mostra giocate tecniche, si va sul concreto quando se ne ha l’occasione, come avviene al fischio di inizio dell’arbitro quando Dalmazzi esce prepotente dalla sua area e appoggia la sfera a Candellori che non ci pensa due volte per girarla verso lo specchio della porta: palla intercettata da un difensore. Nella prima mezzora di gioco ci sono altri timidi tentativi per sbloccare l’equilibrio sul campo, sia da parte della squadra rossoblù che quella dello stesso colore che per l’occasione veste la casacca bianca. Ci prova anche Cogliati a mettere in evidenza il suo bagaglio personale, ma il prato sconnesso non lo favorisce e la palla è facile preda del portiere Mercorelli. A dieci giri dal termine della prima fase della partita arriva il sussulto di Alessandro che direttamente dalla bandierina coglie il palo, è l’unica vera emozione della prima frazione di gioco.
Si rientra in campo e il copione sul campo non cambia, stessi movimenti e stessi tentativi dalla distanza, come nell’azione dell’ex Njambè che fa venire i brividi alla squadra rossoblù, per fortuna che la palla si perde di pochissimo a lato. La risposta della squadra rossoblù è nei piedi di Zammarchi che riesce a lanciare Cogliati che colp
isce la sfera bene ma debole, nessun problema per Mercorelli. Il Campobasso osa di più, ma il Montegiorgio non si sbilancia, rimane imperterrito con le due linee difensive molto strette senza concedere nessuno spazio agli avanti rossoblù. Tra batti e ribatti si arriva all’epilogo che decide la gara. Alessandro trova lo spazio giusto per far volare il maratoneta Bontà che appena entrato in area viene atterrato senza pietà, rigore netto, sul dischetto è lo stesso Alessandro a prendersi la responsabilità di calciare il tiro libero che non sbaglia, poi c’è la corsa a petto nudo verso la tifoseria amica e infine il grande grappolo di maglie rossoblù per festeggiare un gol che dà la svolta alla partita e anche al campionato. Dal gol su rigore di Alessandro mancano 20minuti alla fine, c’è solo da domare la sfera e tenerla il più lontano possibile dalle parti di Raccichini, i rossoblù ci riescono anche con po’ di sofferenza, subiscono la pressione ultima del Montegiorgio che fino al triplice fischio del signor Mori di La Spezia devono solo annullare qualche mischia in area.
MONTEGIORGIO 0
CAMPOBASSO 1
MONTEGIORGIO (4-3-1-2): Mercorelli, Tempestilli, Di Nicola, Omiccioli, Ferrante, Gnaldi, Pampano (82’ Zanocchia), Trillini (72’ Aloisi), Njambè, Nasic (81’ Alighieri), Mariani
A disposizione: Marani, Aloisi, Mejias, Santoro, Zancocchia, Marziali, Lattanzi, Alighieri, Rozzi
Allenatore: Gabriele Baldassarri
CAMPOBASSO (4-3-3): Raccichini, Martino (36’ Fabriani), Vanzan, Brenci, Menna, Dalmazzi, Bontà, Candellori, Cogliati, Alessandro (84’ Giampaolo), Zammarchi (60’ Tenkorang)
A disposizione: Natale, Fabriani, Sbardella, La Barba, Sanseverino, Barbetta, Musetti, Giampaolo
Allenatore: Mirko Cudini
Arbitro: Mori di La Spezia
Marcatore. 70’ Alessandro (rig.)