Cudini, a Aprilia la prima festa. La premiata ditta del gol non fallisce:Bontà-Esposito-Cogliati
3 min readGioco e concentrazione su un campo al limite della praticabilità. (foto: Campobasso Calcio)
Mirko Cudini l’avevo promesso. “Non firmo il pari”, aveva detto alla vigilia: poteva sembrare esagerato, ma lui era padrone del polso dello spogliatoio. Così è stato, i ragazzi gli hanno regalato la prima vittoria della stagione. Un’impresa attesa, ma con un campo in quelle condizioni poteva succedere di tutto, considerato le qualità tecnica di molti elementi con la casacca rossoblù. A decidere la partita la premiata ditta del gol: Bontà, Esposito e Cogliati. Sforzini parte dalla panchina, deve attendere 80 minuti per entrare e dare il proprio contributo. Che i rossoblù facessero sul serio, del resto si era visto già in avvio gara, quando Fabriani lancia in rete Cogliati, pallonetto delizioso dell’attaccante rossoblù e palla che si stampa sulla trasversale. Nemmeno il tempo di rimettere la palla in movimento, Esposito invita Candellori ad entrare in area, ma la difesa laziale si rifugia in angolo. Due acuti dei rossoblù che mette in guardia l’Aprilia, che risponde con un tentativo di Oliveira, ma Menna non si fa sorprendere e anticipa di giustezza. L’Aprilia fiutato il pericolo cerca di addormentare la partita, ma il Campobasso non ci sta e preme sull’acceleratore. L’azione gol parte da Esposito, che mette in moto Vitali, tocco per l’accorrente Bontà che non fallisce e gonfia la rete dell’Aprilia. 0 a 1. Dopo il gol la squadra rossoblù mantiene il ritmo elevato. E’ ancora Esposito ad ergersi sugli scudi, che inventa un pallone delizioso per Bontà che viene anticipato di un nulla. L’ultima azione di rilievo della prima frazione di gioco è sempre della squadra rossoblù, con Candellori che mette una palla pericolosa in area, Esposito c’è, ma il suo tiro è intercettato dalla difesa. Si riparte sotto un abbondante acquazzone, che rende difficile gestire la sfera, ma il Campobasso è raccolto e non lascia spazi agli avversari, anzi spinge con gli esterni, Vanzan fa vedere uno dei suoi numeri, in progressione trova lo spazio libero per crossare, ma la difesa dell’Aprilia si rifugia in angolo. Si aspetta la reazione dell’Aprilia, ma è sempre il Campobasso a menare la danza in campo, Cogliati cerca Esposito in area, palla che si perde di poco sul fondo, poi è Brenci a tentare la via del gol da lontano. La squadra rossoblù accelera per mettere al sicuro il risultato. Il funambolo Esposito trova lo spazio giusto e in corsa evita due avversari e poi appoggia la sfera in fondo al sacco. 0 a 2. Sul doppio vantaggio il Campobasso si sente più sicuro, l’Aprilia si riversa nella metà campo rossoblù ma deve condere ampi spazi che Vitale sfrutta al meglio e va in profondità, poi lancia la sfera a Cogliati che questa volta non fallisce il pallonetto e beffa il portiere Frasca. 0 a 3. Con tre reti al passivo e a una manciata di minuti da giocare l’Aprilia si piega su se stessa e così si aspetta solo il triplice fischio finale liberatorio del signor Gregoris di Pescara.
CAMPOBASSO (4-3-3): Raccichini, Fabriani (85’ Martino), Vanzan, Brenci, Menna, Dalmazzi, Bontà (85’ Tenkorang), Candellori, Cogliati (88’ Di Domenicantonio, Esposito (80’ Sforzini), Vitali (88’ Caricati)
A disposizione: Piga, Sbardella, Capuozzo, , Zammarchi,
Allenatore: Mirko Cudini
APRILIA (4-4-2): Frasca, Succi, Esposito M., Pezone(65’ Ouedraogo), Nohman, Olivera, Lapenna (77’ Mattei L.), Battisti, Luciani(83’ Bernardini), Di Sotto, Vespa (87’ Aglietti)
A disposizione: Manasse, Ferri, Mattei D., Corelli,Bianchi
Allenatore: Daniele Corvia
Arbitro: Gregoris di Pescara
Marcatori. 19’ Bontà, 74’ Esposito, 82’ Cogliati.
Note. Ammoniti: Fabriani, Battisti, Cogliati, Nohoman, Mattei.