Coppa Italia – Campomarino, è già febbre per una Coppa che fa sognare.
Un paese intero si è stretto attorno alla squadra per raggiungere un traguardo che all’inizio della stagione era impensabile.
A Campomarino monta l’attesa per la finalissima di Coppa di sabato prossimo che si giocherà al ‘De Santis’ di Montenero di Bisaccia. La tifoseria rossoblu organizzata inizia a fare il conto alla rovescia delle ore che mancano al grande appuntamento. Dopo una infinità di sfide è arrivato il grande momento per i ragazzi di Leo Tanga, che avranno di fronte una Isernia in piena salute, che in quattro giorni si è sbarazzato del Real Guglionesi con la conquista del pass per la finalissima e del Campodipietra diretta concorrente per lo scudetto. Le due squadre vogliono vivere da attori principali in questa stagione. A Isernia il sapore dolce della vittoria del titolo tricolore regionale l’hanno assaporato tre volte, invece il Campomarino è al suo primo appuntamento, il suo curriculum parla di promozioni, ma manca nella bacheca il Trofeo tricolore. Un Trofeo che la compagine adriatica vuole conquistare con tutte le sue forze e iscrivere il suo nome nell’albo della storia del calcio regionale che era riuscito solo alla Turris della abbinata Cosco-Corso nella stagione sportiva 1992 – 1993, che bissò anche la promozione nel Campionato di Eccellenza. Una storia che sembra ripetersi in riva all’Adriatico, alle spalle c’è un paese intero a sostenere la squadra, un paese che sta vivendo il suo punto più alto, calcisticamente parlando.
L’attore principe di questa avventura è il tecnico Leo Tanga, che insieme ai suoi collaboratori, hanno saputo plasmare un gruppo di ragazzi che già alle prime battute della stagione hanno fatto intendere di mantenere le promesse fatte. Nel contesto, c’è da mettere in evidenza, l’amalgama raggiunta tra i senatori e i ragazzi già al primo approccio in un campionato che si sta rivelando duro e imprevedibile. E l’impegno nel doppio confronto, campionato e coppa, la squadra di Leo Tanga, sta superando tutti gli esami, abbattendo ostacoli che rispondono a compagini che nel campionato di Eccellenza si stanno rivelando protagonisti.
Lo stesso allenatore Leo Tanga (foto) sgonfia la pressione di questa grande sfida: “Giocheremo come abbiamo sempre fatto – afferma Tanga -, senza l’assillo della vittoria a tutti i costi, a volte la troppa pressione può giocare brutti scherzi, siamo consapevoli che dobbiamo confrontarci con una squadra che ha un curriculum calcistico alle spalle importante, ha vinto tre volte il titolo tricolore, e due volte con il tecnico attuale, loro sono abituati ad appuntamenti importanti, noi lo stiamo verificando in questa stagione, e in particolare negli ultimi due mesi, con risultati che ci hanno dato ragione, in una gara secca c’è poco da fare previsioni, un episodio può pendere la bilancia da una parte o dall’altra, senza fasciarci la testa più del dovuto, giocheremo come abbiamo fatto finora, noi non abbiamo da perdere nulla, arrivare a disputare la finalissima è già un grande traguardo, se poi arriverà anche la Coppa, sarà un merito non solo per il gruppo, ma per tutta la comunità di Campomarino”.