Città di Isernia – Akagras, si attende il pubblico delle grandi occasioni.
1 min readSe Amoroso e il reparto difensivo mantengono lo standard dimostrato domenica e Panico torna a segnare, credo che l’Akagras deve rimandare i suoi sogni, e sarebbe un peccato perché i 1200 agrigentini presenti domenica sugli spalti meritano di vedere la propria squadra in Serie D. Questa affermazione farà andare su tutte le furie il popolo sportivo biancoceleste, ma rimango del mio parere, perché una squadra senza il suo pubblico non ha motivo di esibirsi a certi livelli. Qualcuno la può interpretare come una provocazione, e lo è, perché i ragazzi di De Bellis hanno bisogno del supporto del popolo sportivo isernino. Non alla pari di quello agrigentino, ma facendo le dovute proporzioni spero che domenica la tribuna del ‘Lancellotta’ sia affollata e con una coreogafia alla pari delle gare importanti. Perché la partita contro l’Akagras lo è. Mettiamo da parte il pubblico di fede isernina, Panico e compagni dovranno mettere in atto la partita perfetta, e credo che lo faranno: palla a terra e pedalare, perché l’Akragas si è dimostrata squadra compatta e difficile da scardinare. Negro e Soria non dovranno pensare alla diffida, anzi dovranno raddoppiare le loro forze, perché dovranno pensare all’oggi e non al domani, ciò è alla prossima gara, che speriamo tutti che ci sia.