Campomarino poker alla Maronea: il torneo ha individuato la sua Regina.
I quattro gol del Campomarino conferma il potenziale della squadra di Tanga, ma la Maronea ci ha messo del suo con l’espulsione di Rossi Andrea.
( Foto: Campomarino e Maronea)
CAMPOMARINO – MARONEA 4 – 0
CAMPOMARINO: Figliola, Testa, Mascilongo, Graziaplena, Pignatelli, DE Vito, Finizio, De Nicola, Letto N., Montechiari, Letto G. – A disposizione: Sedile, Del Gesso, Silvestri, Matera, Gasperi, Belpulsi, Cacchione. Allenatore: Tanga Leo.
MARONEA: Roberti, Basile, D’Angelo A., Pasciullo C., Pasciullo E., Pasciullo M., Antenucci L., Giorgetta, Rossi, Lattanzio R. – A disposizione: Speranza V., Roberti E., D’Angelo Gm., Rossi P., Roberti L., Antenucci S., Cicchillitti. Allenatore: Dionisio Alberto.
Arbitro. De Castro Valerio (CB) – Assistenti: Francesco Gualtieri e Gianmarco Petrillo (CB).
Reti. 12’ Letto Gerardo, 47’ Mascilongo, 57’ e 65’ Finizio.
Note. Espulso Rossi Andrea al 43’
CAMPOMARINO. Un rullo compressore. Si può definire così il Campomarino di Leo Tanga, che finora si è imposto con autorità sia in Coppa Italia che in Campionato. Anche la Maronea ha dovuto cedere la strada alla squadra Adriatica che mira senza timori a prendersi tutto ciò che si presenta davanti. Mi sembra di tornare indietro di tanti anni, quando la Turris di Corso, pur militando nel campionato di Promozione si assicurò la Coppa Italia regionale e andò a fare gli spareggi interregionali. Il torneo di Promozione dopo soli tre giornate ha individuato già la sua regina, che difficilmente potrà essere scalzato dalla vetta. La gara contro la Maronea conferma il potenziale del Campomarino, altri quattro gol, senza incassarne. Dopo poche battute di gioco, ad aprire le marcature per la compagine adriatica ci ha pensato Letto Gerardo. La Maronea ha cercato di arginare l’urto, è ripartita bene con Pasciullo, ma prima del termine della prima frazione di gioco Rossi si espellere. Non si può regalare un uomo al Campomarino, che di per se è già forte. Così alla ripresa del gioco Mascilongo confeziona il raddoppio. Da qui in poi il Campomarino gioca sul velluto, la Maronea non riesce a ripartire e deve accusare anche la doppietta di Finizio. Al termine i ragazzi di Dionisio devono accusare una sconfitta dal sapore amaro, ma non era questa la partita che la Maronea doveva fare sua, sapeva già prima di scendere in campo che l’avversario era difficile da fermare.