Campobasso, l’avventura è iniziata. Cudini: “E’ bello sentire di nuovo l’odore dell’erba”
Pietro Cogliati: “E’ una grande gioia ritrovare i compagni della stagione scora”
Foto: S.S. Campobasso
L’avventura è iniziata. Allo stadio di Selvapiana costruito da Tonino Molinari ( mi piace ‘chiamarlo’ così!) si sono ritrovati in tanti, quasi tutti gli attori della stagione passata, pochi volti nuovi. Sotto lo sguardo attento di Cudini si è cominciato a mettere benzina in corpo, anche se in questi primi giorni c’è da stare attenti e smaltire soprattutto le tossine accumulate in questi cinque mesi di stop. Non c’è Alessandro e nemmeno Esposito, il primo ha sposato l’offerta del Seregno, il secondo, invece, non si hanno notizie in merito dopo che nei giorni scorsi si era parlato per un ritorno in casacca rossoblù. C’è il portiere Raccichini, i difensori centrali Sbardella e Dalmazzi, il laterale difensivo Vanzan, il motorino Bontà e l’attaccante Cogliati, tanto per fare qualche nome. Al gruppo si sono aggiunti anche alcuni giovani che in prospettiva promettono di poter avanzare la candidatura in prima squadra. In attesa delle prime sgambature sul prato verde, ci sono stati i rituali test medici. Ad accogliere gli atleti, c’era il patron Gesuè, il responsabile dell’area tecnica Mandragora e il ds De Angelis.
Queste le prime parole di Cudini dopo la lunga assenza dal campo: “Tornare a respirare l’odore dell’erba ci fa un grande piacere dopo la lunga assenza, non sappiamo ancora cosa ci attende, ma al di là del campionato che dovremo disputare, è un grande piacere ritrovarci insieme, smaltiremo le tossine accumulate in questi cinque mesi qui a Campobasso e poi nella seconda parte inizierà la vera preparazione”. Anche Cogliati esprime grande contentezza del ritorno all’allenamento: “Sono contento di tornare ad allenarmi e ritrovare tanti compagni con cui abbiamo disputato una stagione in crescendo, peccato per come è terminata”.