Campobasso: grazie Tolentino. I rossoblù si sbarazzano del Porto Sant’Elpidio e accorciano sul San Nicolò
A ciascuno il suo. Il Campobasso rafforza la posizione nella zona playoff, il Porto Sant’Elpidio si mantiene a sei punti fuori dalla zona playout . La squadra di Cudini raccoglie una vittoria che, oltre a confermare il terzo posto, rosicchia altri due punti alla capolista San Nicolò che frena in casa con il Tolentino. La squadra rossoblù ribadisce il buon momento di Alessandro e Cogliati, se poi ci si mette anche Brenci a fare gol la direzione è quella giusta. Grande euforia al Selvapiana, si rinnova il pienone, non il tutto esaurito, ma la prova del nove c’è stata. Nel catino del nuovo Romagnoli o Scorrano, chiamatelo come volete, si può ambire ad un calcio di una categoria superiore.
. Parte con il piede giusto il Porto Sant’Elpidio, che si lascia ammirare per la compattezza in difesa e a centrocampo, tanto che il Campobasso fatica a sfondare per le vie centrali, mentre quando osa sulla sponda sinistra Alessandro si trova subito due avversari addosso. Dopo qualche timido tentativo da parte degli ospiti con Cuccù che scalda i guantoni a Raccichini, arriva anche la risposta dei rossoblù con lo scambio volante Alessandro-Cogliati sventato in extremis dal difensore centrale Ficaola, poi la partita stagna per ben 20minuti nella zona mediana del campo. Solo tre giri di lancette e Brenci fa le prove come guastare il pomeriggio al portiere marchigiano Mariani: tiro violento ma il portiere non si fa sorprendere. La risposta degli ospiti parte sempre dai piedi di Cuccù, ma la sfera si perde oltre la trasversale. A poco più di dieci minuti dal termine della prima frazione di gioco il pubblico campobassano urla il rigore per fallo su Cogliati da parte di Borgese, il direttore di gara alza le mani e fa segno che si può proseguire. La gara sembra portarsi al termine del primo tempo senza il sussulto del gol, invece Brenci ci riprova dal limite e centra il bersaglio, il Selvapiana esplode, il centrocampista si fa 70metri per raccogliere l’applauso della curva: 1 a 0. Dopo qualche giro di orologio ci poteva scappare anche il secondo gol se Alessandro non pesta i piedi a
Cogliati che aveva preso velocità ai difensori e diretto verso il portiere Mariani.
Si rientra in campo con un Campobasso che parte a testa bassa, vuole il secondo gol per chiudere in fretta la pratica Sant’Elpidio. Cogliati viene atterrato in area, l’arbitro dice di no, l’azione viziata dal fallo è fuori area, sulla palla si porta Alessandro che cerca lo specchio della porta, ma un difensore in barriera intercetta la sfera con la mano, rigore: Alessandro non sbaglia il tiro libero. 2 a 0. La partita per il Campobasso è tutta in discesa, Cogliati si destreggia in mezzo a tre avversari che lo fermano con le brutte maniere, punizione dal limite, Alessandro in giornata di grazia indovina l’angolino alto alla destra di Mariani che non può far nulla. 3 a 0. Sul triplo vantaggio dei rossoblù comincia la girandola delle sostituzioni, in sala stampa si fanno gli scongiuri. Ma la gara scorre liscia come l’olio e si arriva alla fine senza correre alcun rischio, anzi ci poteva scappare anche il quarto gol con il nuovo entrato Tenkorang, ma il portiere Mariani questa volta è attento e blocca in due tempi. Al triplice fischio del signor D’Eusanio di Faenza scoppia l’apoteosi, non solo per la vittoria, ma anche perché la vetta si fa sempre più vicina.