Campobasso-Catania: partita spettacolare e vietata ai deboli di cuore.
Per il Campobasso primo tempo da incorniciare: sotto di un gol, c’è la rimonta e il sorpasso in doppio vantaggio. Poi chiude la prima frazione per 3 a 2. Ripresa meno vivace, ma alla fine raccoglie un punto che sa di vittoria.
CAMPOBASSO – CATANIA 4 – 4
(Foto: il rigore di Emmausso).
CAMPOBASSO (4-3-3): Raccichini; Fabriani, Magri, Dalmazzi, Vanzan (Pace); Ladu (55’ Tenkorang), Bontà, Candellori; Di Francesco (13’ Emmausso, 79’Parigi), Rossetti, Liguori (Vitali) – A disposizione: Zamarion, Coco, Sbardella, Nacci, Pace, Martino, Tenkorang, De Biase, Giunta, Persia, Vitali, Parigi – Allenatore: Mirko Cudini
CATANIA (4-3-3): Sala; Calapai, Claiton, Monteagudo, Zanchi; Rosaia, Maldonado, Greco (82’ Albertini); Ceccarelli, Moro (79’Ropolo), Russini (60’Russotto). A disposizione: Stancampiano, Pino, Provenzano, Ercolani, Biondi, Izco, Cataldi, Sipos, Bianco – Allenatore: Francesco Baldini
Arbitro: Fiero di Pistoia (Foto: Il fallo su Liguori)
RETI. 6’ Rosaia, 18’ Emmausso (rig.), 21’ Rossetti, 33’ Candellori, 37’ Moro, 68’ Moro, 72’ Moro, 87’ Tenkorang
Note. Espulso: Zanchi. Ammoniti: Liguori, Dalmazzi, Sala, Rossetti, Rosaia, Raccichini, Maldonato, Bontà, Sipos, Magri, Moro, Tenkorang.
CAMPOBASSO. Dallo stadio Romagnoli il messaggio è chiarissimo: il Campobasso c’è, e insiste nel raggiungere al più presto la zona franca. Non sfata il tabù delle vittorie interne, ma restituisce certezze a questo gruppo. Lo spirito è quello delle giornate più belle, dal quale scaturiscono gioco e occasioni, il percorso ideale per arrivare alla meta. Il carattere e la concentrazione, stavolta, permettono una reazione doppia: sotto di un gol, sono stati capaci di andare in doppio vantaggio e poi chiudere la prima frazione in favore di punteggio. Un primo tempo spumeggiante, che la pioggia ha permesso di farlo diventare ancora più entusiasmante: 5 gol, 2 rigori e 7 ammoniti. Un mix non bendisposto per i deboli di cuore. Riavvolgiamo il film, e partiamo dall’inizio. Cudini ritrova Ladu, ma perde Di Francesco. Al suo posto Emmausso, che mette il piede nella rimonta del Campobasso. Poi è la volta del cecchino Rossetti a mettere la freccia per la squadra rossoblu, poi è la volta di ‘cuore’ Candellori ad aumentare il divario, ma prima del doppio fischio del direttore di gara arriva il blitz del Catania. Si torna in campo con un Campobasso volitivo, ma è il Catania a mietere le occasioni da gol: un Moro strabiliante timbra il cartellino due volte. I ragazzi di Cudini non ci stanno, corrono su un campo taglia gambe. Entrano anche TEnkorang, Parigi e Vitali a dare manforte alla squadra. Si lotta su ogni palla, le due squadre non vogliono arrendersi, il Catania alla ricerca del gol sicurezza e il Campobasso ad evitare una sconfitta che non merita. E nel finale c’è una doppia emozione: Raccichini salva sul nuovo entrato Ropolo, invece sul versante opposto Tenkorang non fallisce il bersaglio. Si chiude con un 4 a 4 spettacolare che premia due squadre che hanno tanto da dire in questo campionato.