Calcio Eccellenza. Gioffrè del Bojano: “La vittoria contro il Termoli? Una ventata di entusiasmo tra i ragazzi”.
Il tecnico del Bojano rimane ben fermo con i piedi per terra: “Il nostro obiettivo rimane il programma steso all’inizio della stagione, i giovani hanno la precedenza”
Il sogno del Termoli contro il Bojano e il tentato blitz del Venafro in casa dell’Alto Casertano, erano legati da un filo rosso spezzato sul più bello. In un pomeriggio primaverile, hanno accarezzato il miraggio di compiere non il miracolo, il possibile, visto che si stava concretizzando. Ma poi come per incanto nei venti minuti finali, lo scenario è cambiato. Il Bojano ha messo il turbo e ha rinviato al mittente le avance di vittoria, sulla sponda casertana Panico, alla ricerca del suo 400esimo gol della sua carriera, spegne il sogno di Capaccione e compagni. La novità. Perché di novità bisogna parlare fino alla vigilia, è il Bojano. La squadra biancorossa si è mostrata di un temperamento non comune alle squadre che tornano in campo dopo sei mesi di stop. Freschezza atletica, temperamento da leader e, se poi ci vai ad aggiungere anche tecnica e classe di alcuni elementi, il gioco è fatto. Carmelo Gioffrè, tecnico navigato, ha puntato fin dall’inizio stagione sui giovani, una rosa di 22 calciatori di cui 12 under, e quelli che hanno giocato al ‘Cannarsa’ si sono mostrati dei veri veterani: “Sono contento per loro – ci dice Gioffrè -, hanno fatto una gara con la mentalità giusta, anche in dieci ci siamo mossi bene in campo, abbiamo coperto ogni spazio, evitando sprechi di energie, una volta che è stata ristabilita la parità numerica per l’espulsione di un calciatore loro, ci abbiamo creduti e ci andata bene”.
Quale sarà il percorso del Bojano dopo questa vittoria?
“Il nostro obiettivo rimane sempre lo stesso, cercare di far crescere i ragazzi, abbiamo puntato su tanti ragazzi del 2002 e 2003 che la prossima stagione sono obbligatori, ma se poi si presenta l’occasione non ci tireremo indietro, a volte l’entusiasmo dei ragazzi ti può sorprendere e non sai mai come potrà finire, rimango dell’idea che fino alla fine sarà un’incognita, ti può capitare che qualche ragazzo si presenta positivo al tampone e cambia lo scenario, in queste circostanze c’è bisogno anche di una buona dose di fortuna”.
Il futuro del Bojano?
“Il futuro del Bojano rimangono i giovani, sono la base per evitare sprechi che non portano a nessuna parte, se non ad un fallimento calcistico. Siamo partiti all’inizio della stagione con un programma ben preciso e sarà portata in porto, a prescindere dal risultato che potrà maturare in questo torneo, con la vittoria contro il Termoli si apre la prospettiva di fare i playoff, ma prima di parlare di una semifinale, c’è tanto da lavorare, ci godiamo questa settimana di riposo agonistico e continuiamo ad allenarci come abbiamo fatto finora, e ci prepareremo al meglio la gara con il Venafro per verificare il lavoro svolto, se il tutto va per il meglio ci butteremo nella mischia senza nessuna paura, vuol dire che siamo pronti per guardare oltre”.